giovedì 23 settembre 2010

TONINO GUERRA, L'ULTIMO CANTASTORIE.

Oggi se n'é andato per sempre e pur avendolo conosciuto solo attraverso i suoi scritti e sue opere, gli volevo un grande bene.
Sono triste....Ripropongo quello che già feci per dire quanto era grande, tenero, semplice e amante della natura e della vita. Ciao Tonino ti voglio bene...
 La bontà è l'unica cosa che occorre nella vita.



"Mi piace se piove o anche quando la nebbia copre completamente
la valle del piccolo affluente del Marecchia, il Messa
e io ho l'impressione di vivere con me stesso.
"
Sa stupire e stupirsi in modo fanciullesco ed è forse proprio questo il suo fascino… come la meraviglia di questi teli sulla spiaggia, per ripararsi dal sole e da lui ideati, pitturati.
Con la sua fervida fantasia sa accomunare uomini e donne di ogni età e di ogni latitudine trasportandoli nel suo mondo fantastico


Con semplicità, dolcezza sa sempre usare le parole per arrivare al cuore per dirci tutto il suo amore per la sua Terra di Romagna dove pare mescolarsi con l’aria, le cose, le parole, le voci…
A volte succede di provare, come per le persone, una sorta immediata di simpatia prima ancora di capirne la ragione, ecco perché sentivo una strana attrazione per quel paesino che sorgeva su un piccolo promontorio del Lago di Bolsena, dove le case tutte addossate l’un, l’altra pareva volessero proteggersi, ripararsi.

E così, dopo avere imboccato una salita, subito dopo un curva, mi si è presentata un’immagine che non mi aspettavo ed ho provato la stessa impressione che già avevo avuto per le case.... Anziani, l’uno vicino all’altro che si facevano compagnia, che sembrava aspettassero di spegnere le candeline di quella che di fronte a loro pareva essere una bianca torta con la panna…

che ridevano chiedendo di fotografarli e dire che erano stati giovani e belli….. Si raccontavano.
Ognuno con il proprio passato, il loro trascorso di vita, uniti in quel rapporto umano, che si crede non possa più esistere, ma che dà il senso alla vita, e che è ancora forte nei piccoli paesi.



“Nei piccoli mondi c’è tanta bellezza, se noi la salviamo salviamo noi”
Sono parole del grande Tonino Guerra e, non so perchè, ho pensato che a questo Grande avrebbe fatto piacere sedere in quel “girotondo” di persone, proprio per la sua grande capacità di godere delle piccole cose che sa cogliere nei momenti della vita.
Amo molto questo Grande artista che a novant’anni ancora dice
“La vita è bella anche alla mia età” e“L’ottimismo è il sale della vita”


Questo Grande che tutto il mondo conosce come sceneggiatore di Fellini, Antonioni, De Sica ecc. Pittore, scultore poeta dei luoghi e della natura, è nato a Santarcangelo di Romagna nel 1920...Novant'anni, ma che mantiene intatto il suo spirito giovanile ed il suo animo fanciullo.


"…U ì è dal sàiri che
pròima d’àandè a lèt
a stàgh disdai
sòura una bènca de teràz
e a gurèr la vala.
U m pèr ch’apad’aspitè
qualcadéun. E po és un amòigh
o un parént o i manda un telegràma
o se no i telefona.
Invéci l’è sultènt
l’acqua de fiòmm alazò
ch’ vu parlé sa mé."

(Ci sono sere
che prima d’andare a letto
sto seduto sulla panca del terrazzo
e guardo la valle.
Mi sembra che debba aspettare
qualcuno. Puo’ essere un amico
o un parente o mi mandano un telegramma
o altrimenti telefonano.
Invece è soltanto
l’acqua del fiume laggiù
che scivola sui sassi
che vuole parlare con me)



"Da i méunt una pòrbia d’aqua
fòina cumé la saida
la céud agli éultmi mòsi dl’instèda
e mè ò infilé la mi giachétta ‘d vléut. "


(Dai monti una polvere d’acqua fina
come la seta
chiude le ultime mosse dell’estate
e io ho infilato la mia gicchetta di velluto.)

…Tutte le domeniche, scrive Guerra, mi confidò la vecchia, io m’inginocchio all’esterno della mia casa e respiro l’odore dell’erba che mi tiene in una devozione, questa è la mia messa…


“Non ricordo il giorno e l’ora
Ma eravamo sotto Natale e ho visto che cadeva
Una piuma dalla cima del campanile:
sono rimasto a guardare in alto
come se fossi io a volare
e piano piano sono arrivato a terra
leggero come non mai.”

Tonino Guerra vede la poesia in un sasso, in una piuma che vola, in un’onda, in una foglia, perché sa trattare ogni cosa della natura come fossero uomini e pare quasi si amalgami con essa.

Italo calvino diceva di lui:
"C'è sempre un racconto in ogni sua poesia, c'è sempre una poesia in ogni suo racconto"






"Dobbiamo avere rispetto per la piccola luce: è già una cosa. Non guardiamo soltanto il sole, ma anche la lucciola, la candela, la luce negli occhi di una donna."

"Da un momento all'altro dovrò pur dire a qualcuno che non sto cercando soltanto la mia infanzia, ma addirittura l'infanzia del mondo."



"A maggio
le lucciole sono piccole stelle
che cadono
"

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Mi è piaciuto un appello che ha fatto ai sindaci...


"Caro sindaco, bisogna che inizi ad ascoltare le voci che a te sembrano inutili, che nel tuo cervello occupato da tubature,fogne, strade ecc. bisogna che entri il ronzio degli insetti...


Devi pregare che in questa piazza entrino le cicogne o mille ali di farfalle...

riempire gli occhi di tutti noi di cose che siano l'inizio di un grande sogno.
Tirare la nostra anima da tutti i lati come se fosse un lenzuolo dilatabile all'infinito"

domenica 19 settembre 2010

DI RITORNO...


Din...din...din...
Vi avevo lasciati con i garofanini rosa ed ora
eccomi ritornata dalla mia breve, ma intensa vacanza,
con un regalino per voi.... le maremmane campanelline blu.
A tutti un caro, affettuoso abbraccio.
Bruna

venerdì 10 settembre 2010

CIAO A PRESTO


Domani parto per la mia vacanza e per scusarmi con tutti voi
per non avere avuto il tempo di rispondere ai vostri graditissimi,simpaticissimi e cari commenti,
vi regalo questi garofanini
selvatici, che potrete prendere.
Vi prometto, però, che appena ritornerò risponderò a tutti.
Un abbraccio stretto.
A presto.
Bruna

mercoledì 8 settembre 2010

MI PRESENTO

Ho pensato di presentarmi perchè
è più di un anno che
"gironzolo" tra di voi
e così, per non passare per
la "Primula Rossa..."
ho deciso di venire "de visu"
In due anni ho cambiato
varie volte look ed allora...


LISCIA





GASSATA....









E... AL SELZ








(Le foto non sono riuscite molto bene...)


....BUON DIVERTIMENTO....





sabato 4 settembre 2010

I BISOGNI DEI BAMBINI

Sono andata a riguardare i miei vecchi post e con sorpresa ho scoperto che "I bisogni dei bambini" ha avuto 3.358 visioni; tutto ciò mi ha fatto pensare che è un argomento che interessa e desidero riproporlo pensando che, a chi ancora non lo conosce, farà piacere vederlo.

Ero nella sala d'aspetto del mio medico e sfogliando una rivista, mi è capitata sott'occhi l'immagine di questo bambino. Non c'è voluto molto a comprendere che si trattava di un bambino con grossi disagi.
Tengo sempre in borsa la mia Kodak e non ho potuto fare a meno di fotografarla.
Il volto di questo bimbo mi ha scosso profondamente e mi ha fatto riflettere sul fatto che anche i bambini, come gli adulti possono avere problemi a causa dello stress.
L'articolo che ne seguiva asseriva che non sempre
i bambini sono spensierati come ci piacerebbe credere.


E proprio i genitori non dovrebbero, quello che succede spesso, far di tutto per evitare ai figli le cose che hanno fatto soffrire loro.
Quante volte si è sentito dire: "Voglio che mio figlio abbia tutto quello che non ho avuto io"...I bambini non devono sopperire alle "mancanze" del passato dei genitori, che ponendo su di loro troppe aspettative e pretese eccessive, possono creare dolorose frustrazioni e senso di inadeguatezza, rendendo i bambini nervosi e stressati.



Anche la scuola puo' diventare un luogo stressante se il babbo o la mamma chiedono troppo ai figli o si preoccupano che non imparino abbastanza in fretta.
Ma anche i compagni possono diventare un fastidio se troppo spesso i genitori li prendono ad esempio, mettendoli troppo in competizione.



La vita di tutti i giorni non è facile neppure per i bambini che devono avere il tempo di giocare, fantasticare e perfino di annoiarsi, invece sono subissati da stimoli di tutti i tipi, perchè tra
i tempi passati al computer




il tempo passato alla televisione


tra i giochi passati con la PlayStation





sport vari, danza, musica


compiti a casa

finiscono per essere sovraccarichi di lavoro e tutto questo ostacola la loro creatività, causando stress e rendendoli spesso aggressivi, aggressività che a volte riversano sugli amici più deboli facendo nascere in questo modo episodi di

bullismo

E' vero che il mestiere di genitore non è facile, ma a volte basta un po' di buon senso per capire che i nostri figli possono avere bisogni diversi dai nostri, essendo individui diversi da noi.

Se riusciremo a comprendere questo, daremo loro un aiuto per renderli maggiormente autonomi e certamente più preparati ad affrontare quello che sarà il loro futuro.