Mi piace immaginarle riunite, com'erano in questa foto, a raccontarsi mille cose accadute da quando non si erano più viste.
giovedì 23 giugno 2011
ZIA ADELINA
Mi piace immaginarle riunite, com'erano in questa foto, a raccontarsi mille cose accadute da quando non si erano più viste.
lunedì 20 giugno 2011
ESTATE
"....Nelle azzurre sere d'estate,
andrò per i sentieri,
punzecchiato dal grano,
a pestar l'erba tenera:
trasognato sentirò la frescura sotto i piedi
e lascerò che il vento mi bagni il capo nudo. "
(Rembaud )
"....sale
una stella
fresca
verso il cielo
cupo,
crepita
senza bruciare
la notte
dell’estate.... "
(P.Neruda)
"....Scorre una stella….
Il grillo canta occulto.
E l’arboreta mormora
una frase, una sola: Poi ritorna
a restarsi in silenzio.
Lucciola o brina?
Arrota la cicala
il silenzio..."
(Machado)
"....Nelle sere d’estate,
spargendoti sorpresa,
lenta luna, fantasma quotidiano
del triste, estremo sole,
quale grido ridesti?...."
(Ungaretti)
"...Qualcosa in un Giorno d'estate
Mentre lenta i suoi fuochi consuma
Che mi rende assorta.
Qualcosa in un meriggio d'estate -
Un'intensità - un Azzurro - un profumo -
Che trascende l'estasi.
Ed anche in una notte d'estate
Qualcosa che così radiosamente rapisce
Che applaudo nel vederla ...."
(E.Dickinson)
E...siamo nuovamente in estate. L'augurio che faccio a voi tutti
cari amici che mi seguite, è che possiate trovare giornate piene di sole, di allegria, trascorrere liete vacanze...e perché no.....che possiate vivere "Un sogno di una notte di mezza estate"... chissà che quest'anno non s'avveri quel sogno....tanto "sognato"....ed è proprio questo che vi auguro con amicizia ed affetto.
Bruna.
sabato 18 giugno 2011
giovedì 16 giugno 2011
martedì 14 giugno 2011
VITTORIA !!!
Felicità della democrazia e partecipazione
sabato 11 giugno 2011
REFERENDUM
Intervista a Margherita Hack
Pensa che questo referendum sia importante? Inviterebbe gli italiani ad andare a votare?
E beh, certo! Ci sono anche i quesiti sull’acqua, che sono importantissimi. L’acqua è un bene primario e non può diventare oggetto di sfruttamento economico.
(Non dimenticare che le schede sono autoricalcanti e perciò votando NON SOVRAPPORLE perchè potrebbero essere annullate se risultassero più croci)
giovedì 9 giugno 2011
IL MITO GIAMAICANO
Bob Marley fu ispirato a musicare e scrivere le parole di "No, donna, non piangere" dal fatto che una donna del ghetto, in cui viveva, piangeva perché la polizia (ora assistenti sociali) stava portando via la sua bambina non avendo lei i mezzi economici per mantenerla.
...il grandissimo giamaicano Bob Marley che portava un simile copricapo
A trent'anni dalla sua scomparsa avvenuta l'11 maggio 1981 negli USA, a causa di un tumore, sento di ricordare questo grande che non fu solamente il re del reggae,
ma anche punto di riferimento delle popolazioni africane. Le sue musiche e le sue parole hanno sempre avuto l'impegno teso alla difesa degli oppressi, affinchè combattessero per la loro emancipazione e perchè non perdessero la loro identità. Suo scopo era l'unificazione di tutti i popoli di colore perchè potessero avere libertà dalla schiavitù e diritti equi.
"Non ho mai avuto un padre e poco una madre. Sono cresciuto con i ragazzi del ghetto. Non c'erano capi, solo lealtà verso l'altro"
Figlio di padre inglese e di una giovanissima giamaicana, conobbe ben presto il sapore della discriminazione razziale, soprattutto dovuta al fatto delle sue origini miste.
Proprio quando viveva nel ghetto e quando scoprì il rock
di Presley e Cooke, si costruì da solo una chitarra ed iniziò a comporre le sue musiche. La cosa che mi ha impressionato è che lui iniziava con qualche nota e qualcuno che passava, aggiungeva altre.... insomma quella si poteva chiamare musica "collettiva"
"Solo noi stessi possiamo liberare la nostra mente..."
"Se sei nero e sei sbagliato, sei sbagliato. Se sei bianco e sei sbagliato, sei sbagliato. E' una legge universale..."
"Il bello della musica é che quando ti colpisce non senti dolore"
Se guardi il cielo, é perché credi ancora in qualcosa"
”Money can’t buy life”. Leggenda vuole che siano state queste le ultime parole di Robert Nesta Marley, il profeta del reggae scomparso l’11 maggio del 1981.
Il denaro non puo’ comprare la vita, avrebbe detto sul letto di morte trent’anni fa al figlio Ziggy, confermando fino all’ultimo istante il completo distaccamento nei confronti dei beni materiali da parte di quella che e’ stata probabilmente la voce piu’ autorevole della cultura afroamericana, diventato un’autentica leggenda globale e un eroe per i paesi del Terzo Mondo.
lunedì 6 giugno 2011
BUONA SETTIMANA
mercoledì 1 giugno 2011
LA ZIA CATE'
Quando la zia arrivava, tirava fuori da un portamonete
il rosario e non c’era verso di sfuggire, perché, chi si trovava là, era obbligato a sorbirsi mezz’ora di preghiere e litanie. Io mi annoiavo, ma facevo buon viso a cattivo gioco.
Sia lei che il marito, che io non ho conosciuto perché morì di polmonite a quarant’anni, avevano sempre avuto in comune la passione per la lirica e non perdevano nessuna opera di cui conoscevano tutte le romanze e le arie e spesso, chi passava sotto le loro finestre, li sentiva mentre a squarciagola facevano i duetti dell’ultima opera a cui avevano assistito.
Una delle volte che la incontrai mi raccontò che un giorno lei e suo marito, erano venuti a conoscenza che al teatro Verdi di Pisa rappresentavano
LA BOHEME, opera di
GiacomoPuccini, il compositore che loro ammiravano ed adoravano. I due amanti della lirica si consultarono e decisero di parteciparvi perché non potevano perdere quell’occasione, ben sapendo che, se veniva rappresentata a Pisa, difficilmente in seguito sarebbe stata a Massa.