domenica 27 settembre 2009

IL MEGLIO DI ME




Questa era la canzoncina che volevi per dormire....ricordi?
Da qualche giorno sono iniziate le scuole e tu, che sei la più piccola dei miei nipoti...quest'anno sei già alle medie.
Sei diventata un po' più grande, ma per me resti sempre la mia Elena Giulia Fiammetta, che quando hai perduto il tuo primo dentino...hai creduto a quello che ti avevo raccontato...ricordi? Quella comunità di animaletti che abitavano dietro casa nostra....Il Topo Arturo, la Formichina Marta, la Luccioletta Bernabea, la Cicala Eva, il Grillo Gedeone, il Gufo Agenore, la Farfalla Vanessa e tutti gli altri che credevano nell'amicizia, nella solidarietà ed amavano la natura. Poi, quando un bambino perdeva il primo dentino, si riunivano per stabilire il regalino da inviare e festeggiare l'avvenimento. Ci siamo divertite tanto parlando delle loro avventure. Poi... sei cresciuta e per farmi piacere....lo so, sai, che fingevi di crederci ancora per farmi piacere..??...ed io, per fare piacere a te. fingevo che ci credessi ancora....insomma, eravamo diventate complici...
E' nato così il libro "L'allegra Compagnia" che ti ho dedicato.

Bambina mia, ti auguro di trovare nuovi amici nella nuova scuola, e di appassionarti alle nuove materie. Sii serena e ricorda che l'Allegra Compagnia è sempre qua pronta a.....riunirsi per te.

Ti voglio bene...come tutti i numeri...che era quello che dicevi a me.

Ecco quello che....successe quel giorno del dentino



LA SCATOLETTA COL FIOCCO AZZURRO


Faceva un grande caldo quel pomeriggio di luglio del 2004 e la Poiana Agata decise di fare un giretto per rinfrescarsi un po’. Gironzolò dalla Costa al Magazzone, dal Magazzone alla Foccola e, con l’occhio acuto al quale nulla sfuggiva, passando davanti alla casa di Giulia, notò su di una mensola una scatoletta con un fiocco azzurro sul davanti e dentro a quella scatoletta spiccava, su di un piccolo cuscino, un granello di riso. Fra sé e sé pensò:
“ Sono proprio strani questi uomini.. io non riesco a capire il perché conservare un granellino di riso. E’ proprio così prezioso?”
Ad un tratto, Giulia prese in mano la scatoletta e sorrise, fu allora che la Poiana si accorse della finestrella che la piccola aveva in bocca.... insomma, le era caduto il primo dentino!
Questo era un avvenimento da festeggiare e così volò sulla collina e per primo incontrò il Cuculo Gilbino, al quale fece presente la bella sorpresa. Tutti e due iniziarono a chiamare a squarciagola la Ranocchia Giubilia, che stava nuotando nel canale, il Topo Arturo, l’Ape Felicina, il Grillo Gedeone, il Pettirosso Leo, la Coccinella Rosetta, la Lumachina Eulalia, la Formichina Marta, insomma tutti gli animaletti, ai quali dissero che dovevano riunirsi in via del tutto straordinaria per decidere il regalino da mandare a Giulia, per festeggiare e dirle che era diventata un po’ più grande.
All’imbrunire si ritrovarono tutti nella Piana Grande e lì, la Talpa Zaira, che presiedeva la riunione, chiese di fare proposte. Alzò per primo la zampa il Topo Arturo e disse che secondo lui, sarebbe stato bello un libricino, ma gli altri non furono d’accordo. Intervenne il Cuculo Gilbino, che riteneva bello un cappelluccio, ma per una ragione o per l’altra anche questa proposta non ebbe successo e, più o meno, anche tutte le altre furono bocciate. Alla fine la Ranocchia Giubilia disse che, secondo lei, poteva andare bene una borsetta per una bambina civettuola come Giulia e questa proposta fu finalmente accettata quasi all’unanimità. A questo punto, però, c’era disaccordo sul colore: chi la voleva rossa, chi gialla, chi bianca, chi verde, chi a righe e chi a quadretti e a quel punto la Talpa Zaira perse la pazienza ed in mezzo a quella confusione, dove non si capiva più nulla perché tutti parlavano assieme, gridò:
“ Mi avete stufato! Alzi la zampa chi è d’accordo per il colore fuxia ed a quadretti bianchi.”
Visto che era il caso di prendere una decisione, tutti alzarono la zampa. Fece in tempo ad arrivare anche la Lumachina Eulalia che al posto della zampa, visto che ne è sprovvista, alzò un cornino, ma il suo voto valeva ugualmente.
Il Grillo Gedeone, sordo data l’età, non avendo compreso nulla di quello che stava succedendo ed il perché si trovava lì, disse:
“ Perché tutti allungavate le zampe per indicarmi la luna? Non sono mica rimbambito, ho visto anch’io che c’era in cielo e per giunta bella piena.”
Al che tutti scoppiarono a ridere e, visto che si era raggiunto il tanto faticoso e sospirato accordo sul regalo a Giulia, il Topo Arturo, alias “Festaiolo”, propose di fare festa e questa volta tutti furono d’accordo e cantando tutti in coro: “Siamo la coppia più bella del mondo” si misero a ballare: il Grillo con la Coccinella, la Ranocchia col Topo, la Talpa col Pettirosso, la Lumachina col Passerotto, la Luccioletta col Gufo, l’Orbettino con la Poiana, la Formicuzza col Ragno, il Cuculo con la Lucertolina, l’ Ape col Bruco.
Erano tutti felici perché sapevano che a Giulia, al posto della finestrella, sarebbe nato un dentino bianco, bianco, forte, forte che avrebbe preso il posto di quello che se n’era andato, ma che ora faceva bella mostra di sé nella scatoletta col fiocco azzurro.

martedì 22 settembre 2009

MARE E PENSIERI

La salsa aria frizzantina
penetra nei miei pensieri
rendendoli fluidi,
come leggera corrente di fiume
all'abbraccio del mare
E invidio lui, mare,
nella sua libertà

signore delle acque
e mai solo.

Ma i girovaghi pensieri
lui coglie
di chi, in solitudine,
della sua compagnia
è alla ricerca.


Sulla bisbigliante musica
delle onde,
ogni pensiero scivola.
Prende forma un rosso
fantastico ed estatico mondo

Come nei sogni volteggio,
sorda alla solitudine,
scacciando lo smarrimento
del fluire del tempo


Mi specchio nel mio piccolo
invalicabile tramonto
consapevole che
continuerà a risplendere
quel sole fuggente,
nell'ultimo abbaglio di orizzonte.
(Foto e poesia di Bruna)

sabato 19 settembre 2009

RITORNO



Fra tutti i fiori, quelli che preferisco sono i fior di loto e le ninfee.
Ed allora, per ringraziarvi, cosa c'è di meglio che farvi immergere nel lussureggiante giardino di Givency, in una passeggiata assieme al grande Monet, che portò a compimento, proprio con le ninfee, la sua idea di paesaggio, fatto di pura luce, con riflessi cangianti, scattanti e privo di orizzonti?
Ecco per voi, che mi stavate aspettando, lo stagno, i salici, gli iris, il ponticello giapponese....per dirvi che sono felice di essere ritornata.
Un abbraccio affettuoso a yuk, Sara, Debora, Alessandra, Dark Luna, Guernica, Adamus, Stella, Sirio, Anonimo ed anche a tutti gli altri. Bruna

lunedì 14 settembre 2009

A TUTTI GLI AMICI CHE MI SEGUONO



Carissimi, mi scuso per non potere rispondere ai vostri sempre graditi
commenti, ma un piccolo intervento ad una palpebra, mi costringe a
rimanere per un po' lontano dal computer.
Vi abbraccio tutti e....GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE della vostra bella amicizia.
A presto Bruna.

mercoledì 9 settembre 2009

UN TRAMONTO PER SIR


Ciao Sir, spero che ti piaccia questo tramonto un po' particolare. Ciao Bruna

martedì 8 settembre 2009

8 settembre 1943

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Il giorno che ha cambiato per sempre la mia vita

FANCIULLEZZA - 8 SETTEMBRE 1943

Il sibilo del vento
tra i pini della Costa,
mi ricorda un altro vento
che impetuoso gemeva
tra il tetto e la grondaia,
quasi volesse
tutto conquassare.
Non ti temevo, però,
dispettosa e carsica bora,
perchè spesso la nostalgia
mi ha riportato a te.
Mi ha riportato alla ricerca
della mia spensierata
e libera fanciullezza,
tra le verdi doline.
Tra i prati di grigia erba
che non riusciva a nascondere
i bassi e multicolori
anemoni selvatici.
Tra il profumo di ginepro
e di rosse fragoline di bosco.
Tra l'odore della neve
appena caduta.
Tra i sassi resi bianchi
e levigati dalla forza del vento.
Ho ripercorso tutte
queste strade alla tua ricerca,
mia spensierata fanciullezza,
ma non ti ho più ritrovata.
Tu, non mi hai perdonato
d'averti lasciato
lassù per sempre.
Tu, però sapevi
che i "Grandi" della Terra
avevano così deciso
contro il mio volere.
Allora fanciullezza mia,
almeno tu, fa capire
che nessuno puo' arrogarsi
il diritto
di scippare i bambini,
di quella felice età
che loro spetta per natura,
causando ancora,
troppo spesso guerre.
che i piccoli non vogliono,
né cercano.

domenica 6 settembre 2009

SETTEMBRE......VOGLIA D'AUTUNNO.


SETTEMBRE

Bianchi gabbiani nuotano
nel cielo reso terso
da lieve brezza,
che accarezza
le onde spumeggianti
di un mare tormentato.
Spruzzi
che schiaffeggiano le rocce
imprigionano il mio sguardo.
Poi la brezza
si fa vento leggero.
Guizzi di schiuma,
simili ad abito
di ballerina volteggiano,
imbiancando lentamente la sabbia.
Stridio di gabbiani
e profumo di salsedine.
Attende il mare
l’abbraccio del sole.
Nuvolette rosa si rincorrono
allontanandosi mollemente.
Profumo di aria settembrina.
Brivido di dolce malinconia.

sabato 5 settembre 2009

DEDICO I MEI TRAMONTI AI CARISSIMI AMICI CHE MI SEGUONO












...." E strani sogni, simili a soli che muoiono
sui greti fantasmi vermigli, sfilano senza tregua...." (Paul Verlaine)
"Il tramonto dardeggiava i suoi raggi supremi
E il vento cullava i pallidi nenufari;
I grandi nenufari tra i giunchi..." (Paul Verlaine"


GRAAAZZZIIIEEE PAOLETTA



Paoletta, sono veramente commossa per questo premio che mi onora. Grazie
Ci conosciamo da poco, ma sono sicura che diventeremo care amiche.
Ti abbraccio fortissimamente Bruna.


Vorrei tanto che le amiche e gli amici che mi seguono, sapessero che lo "spedisco"
a tutti con affetto. Baciotti Bruna

giovedì 3 settembre 2009

GRAZIE PASTICCINO



Grazie, grazie, grazie cara Pasticcino. Ti voglio bene Bruna