Da qualche giorno sono iniziate le scuole e tu, che sei la più piccola dei miei nipoti...quest'anno sei già alle medie.
Sei diventata un po' più grande, ma per me resti sempre la mia Elena Giulia Fiammetta, che quando hai perduto il tuo primo dentino...hai creduto a quello che ti avevo raccontato...ricordi? Quella comunità di animaletti che abitavano dietro casa nostra....Il Topo Arturo, la Formichina Marta, la Luccioletta Bernabea, la Cicala Eva, il Grillo Gedeone, il Gufo Agenore, la Farfalla Vanessa e tutti gli altri che credevano nell'amicizia, nella solidarietà ed amavano la natura. Poi, quando un bambino perdeva il primo dentino, si riunivano per stabilire il regalino da inviare e festeggiare l'avvenimento. Ci siamo divertite tanto parlando delle loro avventure. Poi... sei cresciuta e per farmi piacere....lo so, sai, che fingevi di crederci ancora per farmi piacere..??...ed io, per fare piacere a te. fingevo che ci credessi ancora....insomma, eravamo diventate complici...
E' nato così il libro "L'allegra Compagnia" che ti ho dedicato.
Bambina mia, ti auguro di trovare nuovi amici nella nuova scuola, e di appassionarti alle nuove materie. Sii serena e ricorda che l'Allegra Compagnia è sempre qua pronta a.....riunirsi per te.
Ti voglio bene...come tutti i numeri...che era quello che dicevi a me.
Ecco quello che....successe quel giorno del dentino
LA SCATOLETTA COL FIOCCO AZZURRO
Faceva un grande caldo quel pomeriggio di luglio del 2004 e la Poiana Agata decise di fare un giretto per rinfrescarsi un po’. Gironzolò dalla Costa al Magazzone, dal Magazzone alla Foccola e, con l’occhio acuto al quale nulla sfuggiva, passando davanti alla casa di Giulia, notò su di una mensola una scatoletta con un fiocco azzurro sul davanti e dentro a quella scatoletta spiccava, su di un piccolo cuscino, un granello di riso. Fra sé e sé pensò:
“ Sono proprio strani questi uomini.. io non riesco a capire il perché conservare un granellino di riso. E’ proprio così prezioso?”
Ad un tratto, Giulia prese in mano la scatoletta e sorrise, fu allora che la Poiana si accorse della finestrella che la piccola aveva in bocca.... insomma, le era caduto il primo dentino!
Questo era un avvenimento da festeggiare e così volò sulla collina e per primo incontrò il Cuculo Gilbino, al quale fece presente la bella sorpresa. Tutti e due iniziarono a chiamare a squarciagola la Ranocchia Giubilia, che stava nuotando nel canale, il Topo Arturo, l’Ape Felicina, il Grillo Gedeone, il Pettirosso Leo, la Coccinella Rosetta, la Lumachina Eulalia, la Formichina Marta, insomma tutti gli animaletti, ai quali dissero che dovevano riunirsi in via del tutto straordinaria per decidere il regalino da mandare a Giulia, per festeggiare e dirle che era diventata un po’ più grande.
All’imbrunire si ritrovarono tutti nella Piana Grande e lì, la Talpa Zaira, che presiedeva la riunione, chiese di fare proposte. Alzò per primo la zampa il Topo Arturo e disse che secondo lui, sarebbe stato bello un libricino, ma gli altri non furono d’accordo. Intervenne il Cuculo Gilbino, che riteneva bello un cappelluccio, ma per una ragione o per l’altra anche questa proposta non ebbe successo e, più o meno, anche tutte le altre furono bocciate. Alla fine la Ranocchia Giubilia disse che, secondo lei, poteva andare bene una borsetta per una bambina civettuola come Giulia e questa proposta fu finalmente accettata quasi all’unanimità. A questo punto, però, c’era disaccordo sul colore: chi la voleva rossa, chi gialla, chi bianca, chi verde, chi a righe e chi a quadretti e a quel punto la Talpa Zaira perse la pazienza ed in mezzo a quella confusione, dove non si capiva più nulla perché tutti parlavano assieme, gridò:
“ Mi avete stufato! Alzi la zampa chi è d’accordo per il colore fuxia ed a quadretti bianchi.”
Visto che era il caso di prendere una decisione, tutti alzarono la zampa. Fece in tempo ad arrivare anche la Lumachina Eulalia che al posto della zampa, visto che ne è sprovvista, alzò un cornino, ma il suo voto valeva ugualmente.
Il Grillo Gedeone, sordo data l’età, non avendo compreso nulla di quello che stava succedendo ed il perché si trovava lì, disse:
“ Perché tutti allungavate le zampe per indicarmi la luna? Non sono mica rimbambito, ho visto anch’io che c’era in cielo e per giunta bella piena.”
Al che tutti scoppiarono a ridere e, visto che si era raggiunto il tanto faticoso e sospirato accordo sul regalo a Giulia, il Topo Arturo, alias “Festaiolo”, propose di fare festa e questa volta tutti furono d’accordo e cantando tutti in coro: “Siamo la coppia più bella del mondo” si misero a ballare: il Grillo con la Coccinella, la Ranocchia col Topo, la Talpa col Pettirosso, la Lumachina col Passerotto, la Luccioletta col Gufo, l’Orbettino con la Poiana, la Formicuzza col Ragno, il Cuculo con la Lucertolina, l’ Ape col Bruco.
Erano tutti felici perché sapevano che a Giulia, al posto della finestrella, sarebbe nato un dentino bianco, bianco, forte, forte che avrebbe preso il posto di quello che se n’era andato, ma che ora faceva bella mostra di sé nella scatoletta col fiocco azzurro.
Sei diventata un po' più grande, ma per me resti sempre la mia Elena Giulia Fiammetta, che quando hai perduto il tuo primo dentino...hai creduto a quello che ti avevo raccontato...ricordi? Quella comunità di animaletti che abitavano dietro casa nostra....Il Topo Arturo, la Formichina Marta, la Luccioletta Bernabea, la Cicala Eva, il Grillo Gedeone, il Gufo Agenore, la Farfalla Vanessa e tutti gli altri che credevano nell'amicizia, nella solidarietà ed amavano la natura. Poi, quando un bambino perdeva il primo dentino, si riunivano per stabilire il regalino da inviare e festeggiare l'avvenimento. Ci siamo divertite tanto parlando delle loro avventure. Poi... sei cresciuta e per farmi piacere....lo so, sai, che fingevi di crederci ancora per farmi piacere..??...ed io, per fare piacere a te. fingevo che ci credessi ancora....insomma, eravamo diventate complici...
E' nato così il libro "L'allegra Compagnia" che ti ho dedicato.
Bambina mia, ti auguro di trovare nuovi amici nella nuova scuola, e di appassionarti alle nuove materie. Sii serena e ricorda che l'Allegra Compagnia è sempre qua pronta a.....riunirsi per te.
Ti voglio bene...come tutti i numeri...che era quello che dicevi a me.
Ecco quello che....successe quel giorno del dentino
LA SCATOLETTA COL FIOCCO AZZURRO
Faceva un grande caldo quel pomeriggio di luglio del 2004 e la Poiana Agata decise di fare un giretto per rinfrescarsi un po’. Gironzolò dalla Costa al Magazzone, dal Magazzone alla Foccola e, con l’occhio acuto al quale nulla sfuggiva, passando davanti alla casa di Giulia, notò su di una mensola una scatoletta con un fiocco azzurro sul davanti e dentro a quella scatoletta spiccava, su di un piccolo cuscino, un granello di riso. Fra sé e sé pensò:
“ Sono proprio strani questi uomini.. io non riesco a capire il perché conservare un granellino di riso. E’ proprio così prezioso?”
Ad un tratto, Giulia prese in mano la scatoletta e sorrise, fu allora che la Poiana si accorse della finestrella che la piccola aveva in bocca.... insomma, le era caduto il primo dentino!
Questo era un avvenimento da festeggiare e così volò sulla collina e per primo incontrò il Cuculo Gilbino, al quale fece presente la bella sorpresa. Tutti e due iniziarono a chiamare a squarciagola la Ranocchia Giubilia, che stava nuotando nel canale, il Topo Arturo, l’Ape Felicina, il Grillo Gedeone, il Pettirosso Leo, la Coccinella Rosetta, la Lumachina Eulalia, la Formichina Marta, insomma tutti gli animaletti, ai quali dissero che dovevano riunirsi in via del tutto straordinaria per decidere il regalino da mandare a Giulia, per festeggiare e dirle che era diventata un po’ più grande.
All’imbrunire si ritrovarono tutti nella Piana Grande e lì, la Talpa Zaira, che presiedeva la riunione, chiese di fare proposte. Alzò per primo la zampa il Topo Arturo e disse che secondo lui, sarebbe stato bello un libricino, ma gli altri non furono d’accordo. Intervenne il Cuculo Gilbino, che riteneva bello un cappelluccio, ma per una ragione o per l’altra anche questa proposta non ebbe successo e, più o meno, anche tutte le altre furono bocciate. Alla fine la Ranocchia Giubilia disse che, secondo lei, poteva andare bene una borsetta per una bambina civettuola come Giulia e questa proposta fu finalmente accettata quasi all’unanimità. A questo punto, però, c’era disaccordo sul colore: chi la voleva rossa, chi gialla, chi bianca, chi verde, chi a righe e chi a quadretti e a quel punto la Talpa Zaira perse la pazienza ed in mezzo a quella confusione, dove non si capiva più nulla perché tutti parlavano assieme, gridò:
“ Mi avete stufato! Alzi la zampa chi è d’accordo per il colore fuxia ed a quadretti bianchi.”
Visto che era il caso di prendere una decisione, tutti alzarono la zampa. Fece in tempo ad arrivare anche la Lumachina Eulalia che al posto della zampa, visto che ne è sprovvista, alzò un cornino, ma il suo voto valeva ugualmente.
Il Grillo Gedeone, sordo data l’età, non avendo compreso nulla di quello che stava succedendo ed il perché si trovava lì, disse:
“ Perché tutti allungavate le zampe per indicarmi la luna? Non sono mica rimbambito, ho visto anch’io che c’era in cielo e per giunta bella piena.”
Al che tutti scoppiarono a ridere e, visto che si era raggiunto il tanto faticoso e sospirato accordo sul regalo a Giulia, il Topo Arturo, alias “Festaiolo”, propose di fare festa e questa volta tutti furono d’accordo e cantando tutti in coro: “Siamo la coppia più bella del mondo” si misero a ballare: il Grillo con la Coccinella, la Ranocchia col Topo, la Talpa col Pettirosso, la Lumachina col Passerotto, la Luccioletta col Gufo, l’Orbettino con la Poiana, la Formicuzza col Ragno, il Cuculo con la Lucertolina, l’ Ape col Bruco.
Erano tutti felici perché sapevano che a Giulia, al posto della finestrella, sarebbe nato un dentino bianco, bianco, forte, forte che avrebbe preso il posto di quello che se n’era andato, ma che ora faceva bella mostra di sé nella scatoletta col fiocco azzurro.