venerdì 22 luglio 2011

LA SOLIDARIETA'



“Un sant'uomo ebbe un giorno da conversare con Dio e gli chiese: «Signore, mi piacerebbe sapere come sono il Paradiso e l'Inferno» Dio condusse il sant'uomo verso due porte. Ne aprì una e gli permise di guardare all'interno. C'era una grandissima tavola rotonda.
Al centro della tavola si trovava un grandissimo recipiente contenente cibo dal profumo delizioso. Il sant' uomo sentì l'acquolina in bocca. Le persone sedute attorno al tavolo erano magre, dall'aspetto livido e malato.
Avevano tutti l'aria affamata. Avevano dei cucchiai dai manici lunghissimi, attaccati alle loro braccia.
Tutti potevano raggiungere il piatto di cibo e raccoglierne un po', ma poiché il manico del cucchiaio era più lungo del loro braccio non potevano accostare il cibo alla bocca.
Il sant'uomo tremò alla vista della loro miseria e delle loro sofferenze. Dio disse: "Hai appena visto l'Inferno".
Dio e l'uomo si diressero verso la seconda porta. Dio l'aprì. La scena che l'uomo vide era identica alla precedente. C'era la grande tavola rotonda, il recipiente che con il cibo gli fece venire l'acquolina. Le persone intorno alla tavola avevano anch'esse i cucchiai dai lunghi manici.
Questa volta, però, erano ben nutrite, felici e conversavano tra di loro sorridendo. Il sant'uomo disse a Dio: «Non capisco!»
E' semplice, - rispose Dio, - essi hanno imparato che il manico del cucchiaio troppo lungo, non consente di nutrire sé stessi ma permette di nutrire il proprio vicino. Perciò hanno imparato a nutrirsi gli uni con gli altri! Quelli dell'altra tavola, invece, non pensano che a loro stessi... Inferno e Paradiso sono uguali nella struttura. La differenza la portiamo dentro di noi.”
Mi permetto di aggiungere... "Sulla terra c'è abbastanza per soddisfare i bisogni di tutti ma non per soddisfare l'ingordigia di pochi. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni.
Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo".
Mahatma Gandhi.





Il racconto di Gandhi, mi ha fatto riflettere una volta di più sul fatto che nel mondo ogni anno muoiono di fame da 5 a 20 milioni di persone, di cui la maggior parte sono, naturalmente, bambini...e allora, che cosa serve riunirsi ai così detti "grandi della Terra" (G7, poi G8..ecc) per dare i numeri o a trovare una soluzione a questa tragedia? Se, come dice Gandhi, sulla terra c'è abbastanza per soddisfare i bisogni di tutti, perchè non viene fatto in modo che ci sia una giusta distribuzione della ricchezza?....L'interesse di pochi è quello che prevale e come diceva la mia nonna.."Quello che ha la pancia piena, se ne infischia di chi l'ha vuota" è un detto valido oggi più di prima ...In tutto il mondo gli sprechi imperano e tanta gente, troppi bambini che dovrebbero rappresentare l'avvenire intanto muoiono di fame .






16 commenti:

  1. Vero...e poi quando i "grandi" si riuniscono discorrono fra una portata e l'altra...buon we, Arianna!

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  2. Toccante questo tuo post...
    Nel mondo ci sono persone che muoiono di fame e tante che sciupano di tutto e di più...basterebbe un piccolo gesto quotidiano
    Buon fine settimana

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  3. Non si sa come dire Brunilde. A volte arrivano gli aiuti e se li accaparrano in pochi, a volte il clima, a volte le guerre. Volendo si può fare molto. Ha ragione Gandi, una giusta distribuzione della ricchezza. Ma non corrisponde alla regola più consumi, più produci, più guadagni. E ci rimette sempre il più povero. Ciao. yuk.

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  4. Ciascuno, nel "proprio piccolo" quotidiano, può dare un contributo anche tentando di ricordarsi di vivere con più sobrietà e rispetto per gli altri.
    Sandra
    Eloquente:
    http://www.youtube.com/watch?v=HU7VUxsFiLI&feature=player_embedded

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  5. Ho letto già questo racconto, e ancora una volta da te, lo apprezzo. C'è verità assolute che dovremmo tenere sempre ben presenti. Mi vedi poco ultimamente, ma ci sono e come vedi torno sempre dagli amici, presto o tardi, per lasciare un abbraccio e un sorriso con tanto affetto

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  6. Proprio così Arianna...detto alla toscana..."discorrono di una potata e l'altra"...giocano a nascondino...sussurrando "cucù"
    mentre i poveracci muoiono di fame!!!
    Ma mi facciano il piacere!!!!
    Ciao carissima, buona giornata...
    Bruna

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  7. Buongiorno Simo,
    purtroppo non basta solamente il piccolo gesto quotidiano, ma gesti ben più incisivi da parte di coloro
    che hanno in mano il mondo...
    Purtroppo sono proprio questi che
    detengono il potere...e i loro interessi per loro contano certamente di più di chi muore
    per mancanza di cibo, di assistenza medica e di quello che serve alla loro sopravvivenza.
    Un abbraccio forte
    Bruna

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  8. Io lo saprei come dire, perché proprio questa sera, guardando il telegiornale, sentivo dentro di me una rabbia incontenibile a pensare che un popolo come quello somalo sta morendo di fame e nessuno fa nulla!! Bambini con la pancia gonfia di nulla, con le braccine scheletrite…e quegli occhietti tristi che pare vogliano chiedere il perché di tutto questo.
    Le agenzie dell’ONU hanno lanciato un appello ai Paesi donatori perché si mobilitino per aiutare chi rischia di morire di fame. “Ma sembra che il nostro appello finora abbia trovato più che altro orecchie sorde”, ha detto a Nairobi Mark Bowden, coordinatore delle delle Nazioni Unite per le azioni umanitarie in Somalia.
    Ecco quello che fa rabbia….quelle orecchie sorde!!! E ti dirò che io sono anche contraria agli aiuti attraverso gli SMS di qualche spicciolo, perché non si sa mai la fine che fanno, mentre dovrebbero essere gli organi preposti a salvaguardare la salute dei popoli…altrimenti che ci stanno a fare, solamente a tenersi stretti gli scranni sui quali sono ben seduti?
    Le regole di cui parli , io vorrei capovolgerle… se vuoi consumare devi avere prima guadagnato, altrimenti con quali soldi vai a comperare per il consumo, da cui viene la produzione? Del resto l’uno si lega all’altro, ma se solo uno salta, ecco il caos. Il discorso è lungo, come molte sono le cause, ma non voglio dilungarmi ancora.
    Un popolo è felice se non ha né fame né paura.
    Ciao Maurildo, un abbraccio
    Brunildotte

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  9. Ciao Sandra,
    quanto dici è giusto, ma la società del consumismo ha le sue regole che crea disparità nel vivere dei popoli...c'è chi ha molto e chi nulla
    e come dice yuk chi ci rimette è sempre il povero, il più debole ed io continuo, fino allo sfinimento, a dire che
    nella situazione mondiale, com'è ora,
    il povero diventa sempre più povero ed il ricco sempre più ricco.
    Ciao buona serata
    Bruna

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  10. Anche a te cara Simo,
    una bella serata ed anche un baciotto
    Bruna

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  11. Paola, anch'io ci sono poco sul blog....sai gli acciacchi e l'estate ci bloccano un po'
    Sei in vacanza? Ma che serve a te andare in vacanza visto che abiti in un luogo da sogno!!!
    Ho voluto mettere questo post perche con quello che succede in Somalia, mi pareva giusto ricordare chi muore letteralmente di fame, di sete, per le guerre volute da chi ha interessi in quelle terre, che sarebbero ricche e potrebbero vivere bene tutti.
    Buona serata ed un abbraccio forte
    Bruna

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  12. ciao Bruna,un saluto prima di tutto:ho sentito che non sei al top,e mi spiace,a noi i problemi non mancano certo!Il tuo post e le notizie di questi giorni,fanno riflettere,ma le soluzioni appaiono sempre più lontane e difficili.Se ci avviciniamo ai paesi che necessitano di aiuti,lo facciamo portando una ciotola di riso e subito ci interessiamo di cosa possiamo prelevare dal loro perritorio,complici le locali autorità spesso corrotte e non lungimiranti.Le missioni umanitarie possono fare poco ma è solo quel poco che assicura la sopravvivenza, e sempre nell'emergenza.Aiuti strutturati?non se ne parla e se partono si perdono in tangenti burocrazie favori,come succede anche in casa nostra:così su 100,90 finiscono in rivoli fumosi e segreti,e solo 10 pr le finalità previste.e con questi presupposti non si inizia neanche a progettare.
    Un abbraccio,cara amica e cerca di approfittaqre di queste vacanze per rimetterti in forma!Ti aspettiamo,con la tua verve e simpatia.Mamma mia che lunga sono stata...

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  13. Chicchina, ciaoooo
    gli acciacchetti non m'impediscono di essere un po' qua, un po' su Focus un po' su FB....Uffa!!! In troppi luoghi e perciò devo limitarmi anche se quello che preferisco è il Blog...dalle altre parti metto qualche foto e nulla più.
    Come stai? Passate bene le vacanze? Noi in genere andiamo a settembre perchè fa più freschetto e c'è meno gente in giro per le strade.

    A proposito di questo post, la cosa che mi fa più male è che ci si sente impotenti di fronte a queste tragedie, perchè pur volendo noi, individualmente fare qualcosa, a che serve? Nulla perchè non sai mai dove finiscono i nostri aiuti.
    Coloro che dovrebbero realmente interessarsene facendo in modo che qualcosa arrivi a quelle popolazioni, se ne stanno tranquillamente nei loro uffici.
    Ma è triste, tanto triste vedere quello che trasmettono alle TV...e sempre all'ora di pranzo...così il boccone ti rimane mezzo fuori e mezzo dentro alla bocca e ti viene il groppo in gola a vedere quei bambini scheletriti!
    Potranno mai cambiare le cose in questo mondo così ingiusto? Io che spero sempre in un mondo migliore, ho dei momenti di sconforto.
    Ciao Carissima, ti abbraccio forte e ti auguro un bel fine settimana
    Bruna

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  14. Cara Bruna, mi spiace sapere che anche tu sei in difficoltà con gli acciacchi della "gioventù" come me^__^ e, a parte gli acciacchi, no, non sono in vacanza, anzi, tutto l'opposto.. ma va bene così: giustamente come tu fai notare col tuo post, c'è chi sta male davvero e questo dovrebbe bastarci per accettare meglio tutto ciò che ci accade. Ciao cara, e buona settimana

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  15. Si, cara Paola, proprio acciacchetti dovuti alla gioventù eheheheheh
    comunque nulla di grave...ma abbastanza noiosi.
    Ma via, non lamentiamoci e guardiamoci attorno...ed anche lontano,
    ma la gente se ne infischia degli africani...del resto l'Africa...è lontana...e anche se là muoiono per mancanza di sostentamento...occhio non vede...
    Ciao carissima, buone vacanze e un baciotto
    Bruna

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