mercoledì 25 aprile 2012

VENTICINQUE APRILE-


MOTIVAZIONE DELLA MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILITARE


CONCESSA ALLA PROVINCIA DI "APUANIA"



ARDENTE FOCOLARE DI VIVIDO FUOCO, ALL'INIZIO DELL'OPPRESSIONE

NAZI-FASCISTA, SPRIGIONÒ LA SCINTILLA CHE INFIAMMÒ I

SUOI FIGLI ALLA RESISTENZA VINSE LA FAME CON IL LEGGENDARIO

SACRIFICIO DELLE SUE DONNE E DEI SUOI RAGAZZI SANGUINANTI

SUGLI IMPERVI SENTIERI. SUBÌ OVUNQUE STRAGI, DEVASTAZIONI E RAPPRESAGLIE

ATROCI, SI ABBARBICÒ SULLE NATIE MONTAGNE FACENDO DEL

GRUPPO DELLE APUANE LA CITTADELLA INESPUGNATA DELLA LIBERTÀ,

IN EPICI COMBATTIMENTI IRRISE PER NOVE MESI AL NEMICO E LO VINSE,

SANTIFICÒ IL SUO DOLORE E IL SANGUE DEI SUOI CADUTI, OFFRENDOLI

COME OLOCAUSTO ALLA DIFESA DELLA PROPRIA TERRA E ALLA

REDENZIONE DELLA PATRIA.



SETTEMBRE 1943 - APRILE 1945

 

Eravamo fuggiti sulla montagna perché la città era deserta, distrutta, abbandonata…nove mesi di sofferenze, senza medici per curarci, cibo per sfamarci e continuamente in fuga per salvarci dalle bombe e dalle cannonate. Vivevamo nelle cantine come topi…donne, bambini e vecchi tutti assieme a farci forza perché gli uomini erano in guerra, o partigiani e, o come il mio babbo in un campo di concentramento. Quel giorno del 10 aprile…dopo tanti mesi suonarono le campane…io e la mia mamma eravamo su un poggetto e guardavamo la città annebbiata dalle bombe fumogene…la mia mamma mi stava pettinando…iniziò a piangere ed io le chiesi il perché e lei mi disse: “Piango perché è finita la guerra”…Credo che davanti ai suoi occhi, come in un film passarono i nove mesi di sofferenze, sola, con tre bambini da sfamare …quando sapeva che poteva dare loro solamente castagne ed erbe raccolte nei prati…o pane e un po’ di farina che andava a prendere, a piedi con un carretto a Parma…o attraversando le Alpi Apuane fino in Garfagnana…. Odio le guerre, tutte le guerre!!!!

19 commenti:

  1. Grazie Bruna per questa tua testimonianza, che mi ha fatto venire la pelle d'oca e pizzicare gli occhi.
    Buon 25 aprile!

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  2. Una bellissima testimonianza,rivisuta come se fosse adesso.Spero la leggano molti ragazzi giovani e ne traggano partito:ci sono ancora troppe guerre,tutte ingiuste per il solo fatto di essere guerre.
    E,in prima linea,nelle guerre,vengono mandati sempre i poveri.

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  3. Ciao Bruna grazie per per questo tuo commovente post che ha risvegliato
    in tutti noi momenti tanto tragici,
    che bisogna ricordare per non dimenticare quanti sono caduti per dare a noi la libertà,
    buon 25 aprile

    Tiziano.

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  4. Mai dimenticare l'orrore.

    Buon 25 aprile.

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  5. Hai scritto un post eccezionale, Bruna.
    Come te condivido l'assoluto ripudio alla guerra, alla violenza, alle dittature di qualunque tipo...

    Buon 25 Aprile.

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  6. Condivido quello che hai scritto: le guerre sono una cosa infame. E poi certi momenti, certe situazioni bisogna averle vissute e non dimentichi più. ciao yuk.

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  7. la guerra quanto di più stupido possa fare l'uomo. La storia non ha insegnato niente.Il 25 ci fà riflettere e sperare che quelle morti non siano state invano.

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  8. Ciao Krilù,
    non si riesce mai a rimuovere ciò che da bambini ci ha traumatizzato...
    quel buio, quei passi dei tedeschi, quelle voci di cui non comprendevo il senso, ma che mi facevano paura...e quell'urlo di quella madre....rimarranno sempre nelle mie orecchie e nella mia mente.
    Ciao
    Un abbraccio
    Bruna

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  9. Costantino, però vedi, quando racconti tutto questo ai giovani...questo è talmente lontano da quello che attualmente vivono..che stentano a crederlo.
    Noi, però dobbiamo insistere e qualcosa rimarrà dentro di loro.
    Ciao buon fine settimana
    Bruna

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  10. Tiziao..e sono tanti che hanno dato la loro vita perchè il mondo fosse migliore...ed allora quando mi guardo attorno e penso al periodo che stiamo vivendo, mi chiedo cosa penserebbero...
    Mi prende la tristezza quando leggo le lettere dei condannati a morte per la resistenza!!!
    Ciao buona serata
    Bruna

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  11. Mai Gianna dobbiamo dimenticare quel vissuto e cercare di tramandarlo ai giovani perchè possano comprendere quanto è costato uscire dalla dittatura di un ventennio.
    Un abbraccio e grazie per avere pubblicato la mia poesia, ricordo di un triste episodio di quel periodo.
    Bacione
    Bruna

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  12. Sirio grazie.
    I nove mesi di tribolazioni sono lunghi da raccontare.
    Ricordo che quando fuggimmo, prima dal paesino che è ad un km dal centro della città rifugiandoci in un altro paesino a metà costa... e poi gli ultimi tre giorni in cima alla montagna in una casa di pastori...le nostre mamme ci proibivano di saltare e giocare perchè dicevano: " Non correte che poi vi viene fame e non abbiamo nulla da darvi".
    A raccontare tutto questo ai giovani ai quali non manca nulla e fanno gli schizzinosi...
    pensano che sono tutte frottole...
    Ciao un abbraccio
    Bruna

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  13. No, yuk, non si dimenticano più, mai più e questo è triste perchè quando riaffiorano e ripensi a quello che abbiamo sofferto ti prende una rabbia incontenibile contro la barbarie della guerra,
    dove non sono i potenti che l'hanno voluta a soffrirne,
    ma i più deboli, i più indifesi.
    A volte, quando leggo delle stragi perpetrate come rappresaglie, dove sono state uccise senza pietà centinaia di persone inermi e soprattutto bambini anche di pochi mesi...comprendo quanto l'uomo puo' essere bestiale, perchè non si puo' arrivare a tanto!!
    Ciao
    Bruna

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  14. Nonno Enio,
    non solo stupido, ma crudele!!!
    Io che l'ho vissuta odio ogni tipo di guerra, perchè non ci sono guerre "sante" guerre dove si dice che andiamo a portare la libertà, la democrazia...la guerra è guerra!!!
    Ciao
    Bruna

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  15. Ricordare l'orrore e "gli effetti collaterali"come li chiamerebbero oggi,della guerra,per chi quei momenti li ha vissuti,costa ancora dolore,ma il ricordo serva ai più giovani per non ripere gli errori,per odiare la guerra,tutte le guerre.
    Grazie Bruna per questa bella pagina di storia.

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  16. Si Chicchina,
    purtroppo però ora molti tendono a dimenticare, rinnegando perfino l'olocausto!!!
    Tu sai quanto io odii le guerre che troppi lutti portano, dolori che mai si rimarginano.
    Ti abbraccio forte
    Bruna

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  17. Buona domenica Sweet,
    un abbraccione
    Bruna

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