sabato 4 settembre 2010

I BISOGNI DEI BAMBINI

Sono andata a riguardare i miei vecchi post e con sorpresa ho scoperto che "I bisogni dei bambini" ha avuto 3.358 visioni; tutto ciò mi ha fatto pensare che è un argomento che interessa e desidero riproporlo pensando che, a chi ancora non lo conosce, farà piacere vederlo.

Ero nella sala d'aspetto del mio medico e sfogliando una rivista, mi è capitata sott'occhi l'immagine di questo bambino. Non c'è voluto molto a comprendere che si trattava di un bambino con grossi disagi.
Tengo sempre in borsa la mia Kodak e non ho potuto fare a meno di fotografarla.
Il volto di questo bimbo mi ha scosso profondamente e mi ha fatto riflettere sul fatto che anche i bambini, come gli adulti possono avere problemi a causa dello stress.
L'articolo che ne seguiva asseriva che non sempre
i bambini sono spensierati come ci piacerebbe credere.


E proprio i genitori non dovrebbero, quello che succede spesso, far di tutto per evitare ai figli le cose che hanno fatto soffrire loro.
Quante volte si è sentito dire: "Voglio che mio figlio abbia tutto quello che non ho avuto io"...I bambini non devono sopperire alle "mancanze" del passato dei genitori, che ponendo su di loro troppe aspettative e pretese eccessive, possono creare dolorose frustrazioni e senso di inadeguatezza, rendendo i bambini nervosi e stressati.



Anche la scuola puo' diventare un luogo stressante se il babbo o la mamma chiedono troppo ai figli o si preoccupano che non imparino abbastanza in fretta.
Ma anche i compagni possono diventare un fastidio se troppo spesso i genitori li prendono ad esempio, mettendoli troppo in competizione.



La vita di tutti i giorni non è facile neppure per i bambini che devono avere il tempo di giocare, fantasticare e perfino di annoiarsi, invece sono subissati da stimoli di tutti i tipi, perchè tra
i tempi passati al computer




il tempo passato alla televisione


tra i giochi passati con la PlayStation





sport vari, danza, musica


compiti a casa

finiscono per essere sovraccarichi di lavoro e tutto questo ostacola la loro creatività, causando stress e rendendoli spesso aggressivi, aggressività che a volte riversano sugli amici più deboli facendo nascere in questo modo episodi di

bullismo

E' vero che il mestiere di genitore non è facile, ma a volte basta un po' di buon senso per capire che i nostri figli possono avere bisogni diversi dai nostri, essendo individui diversi da noi.

Se riusciremo a comprendere questo, daremo loro un aiuto per renderli maggiormente autonomi e certamente più preparati ad affrontare quello che sarà il loro futuro.

27 commenti:

  1. Condivido ogni tua riflessione Bruna. Buona serata, ciao
    Graziella

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  2. Quanto dici è verissimo Bruna.
    Ci sono bambini talmente caricati di aspettative e così oberati di impegni extra scolastici che non hanno più il tempo di fare i bambini.

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  3. Bruna, ottima lezione di psicologia e di pedagogia!

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  4. Sottoscrivo tutto quanto, come genitore, come insegnante/educatore e come cittadina . Non fa una grinza!!!

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  5. E, aggiungo io, molto spesso quando sono più grandicelli, si sceglie per loro la strada che porterà un “lavoro sicuro” anche se questa strada è completamente diversa dai loro sogni. Insomma, la famiglia è uno dei luoghi più belli dove crescere, ma molto spesso i rapporti tra figli e genitori vengono dominati dai conflitti dell’adolescenza. Complimenti. Post bello e interessante. Ciao. yuk.

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  6. Triste pero cierto.
    Ma non esistono scuola per essere genitori...
    Solo che il cuore dice.

    Baci, baci, baci, baci, baci...

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  7. Sono passata solo per augurarti buona domenica e invitarti sul blog delle memorie...oggi festa e pensiero per tutti!!!!ciao ti aspetto

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  8. Quello che scrivi è verissimo, le ho sentite dire da maestre e anche da mia madre quand'era bidella. La foto è davvero toccante! Buona domenica, Arianna

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  9. io vorrei almeno una chance per potermi formare una famiglia... al momento non vedo spiragli...
    Io mi sento una mamma senza un figlio.

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  10. Buongiorno Gabriella,
    grazie per condividere con me le riflessioni sui bambini la cui carta dei diritti parla chiaro, ma non sempre viene applicata.
    Buona settimana
    abbraccio
    Bruna

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  11. Ciao Kri,
    buon inizio di settimana.
    Troppe aspettative sui bambini che poi finiscono anche per essere superprotetti, superaccessoriati e molto viziati, ma anche molto soli, fragli e impreparati alle difficoltà della vita.
    E talmente oberati di impegni che non hanno più il "tempo" per fare i bambini come giustamente dici tu.
    Ciaoooo
    Un abbraccio
    Bruna

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  12. Buongiorno Stellina,
    ho semplicemente cercato di riflettere su quello che sono i bambini di oggi,troppo "tecnici" ai quali si raccontano più poche favole, ma è forse più comodo lasciarli davanti ad un televisore, magari senza preoccuparsi di quello che stanno vedendo....E allora, la fantasia dove se ne va?
    Ciao carissima
    baciotto
    Bruna

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  13. Buongiorno Sandra,
    mi fa piacere che anche tu condivida le mie riflessioni.
    A volte ho l'impressione che i genitori (non voglio fare di ogni erba un fascio, perchè ci sono genitori molto attenti all'educazione dei piccoli)
    considerino i loro figli più come qualcosa che serva alla loro gratificazione anzichè una persona che merita rispetto.
    Ciao Sandra buona giornata
    Bruna

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  14. Si yuk,
    hai proprio ragione, molto spesso i genitori pensano più al futuro di "lavoro sicuro" anzichè aiutare i propri figli a seguire la strada a loro più congeniale, ad appoggiare, sostenere e stimolare quelle che sono le loro doti naturali che certamente potrebbero rendere più libera e felice la loro vita.
    Ciao Maurildo, buon inizio di settimana
    abbraccio
    Brunildotte

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  15. Ciaoooooo Alisiaaa,
    l'amore, il buonsenso ed il cuore dovrebbero sempre guidare i genitori, affinchè i loro figli possano crescere sereni e preparati ad affrontare con maturità la vita.
    Ciao carissima, un abbraccione e mille baciotti a te e ai tuoi piccini.
    tua KINKI

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  16. Gabe, sono corsa da te e subito ho messo qua il tuo dono.
    Grazie la tartarughina è carinissima...poi fatta con le tue mani!!!
    Ciao un abbraccio
    Bruna

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  17. Ci sono madri che vanno a lavare le scale nei palazzi, per comperare ai figli indumenti, zainetti, astucci firmati perchè i loro figli....non si sentano inferiori agli altri!!!
    Non è certamente così che s'insegna ai ragazzi l'autostima.
    Come ho già detto, non è giusto da parte dei genitori riflettere sui figli le proprie frustrazioni.
    Ciao Arianna, buona settimana
    baciotto
    Bruna

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  18. Cara Ambra,
    non disperare, vedrai che prima o poi troverai anche tu chi ti vorrà bene ed al quale vorrai bene.
    Sarai certamente una brava mamma.
    Scusami, ma siccome ti conosco da poco, non ho ancora ben compreso la ragione di questo tuo pessimismo....dovuto forse ad un abbandono recente?
    Dai, vedrai che poi tutto si aggiusterà..
    Baciotto
    Bruna

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  19. Ho letto attentamente le tue sagge parole che mi trovano completamente d'accordo anche perchè ne è una prova lampante il mio unico figlio, oggi cinquantunenne con una propria famiglia, verso il quale ho avuto quel buon senso di cui tu parli.
    Oggi, ma da sempre posso dire, lui stravede per me, forse senza miei particolari meriti, ma ho come la netta impressione che adesso io sia suo figlio e lui mio padre.

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  20. Ho dovuto tornare qui. Ho dovuto. Per dire ad Aldo che questo suo commento mi commuove profondamente.

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  21. Ciao Carissima Bruna,condivido appieno il Tuo pensiero.

    Crescere dei Figli non è cosa facile, il mestiere di Genitore e uno dei più complicati. Ma con logica,amore e tempo da dedicare a loro, il successo è quasi grantito.

    Ti auguro una buona serata.

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  22. Aldo,
    sei un uomo meraviglioso!!!!
    Con la tua saggezza, col tuo amore hai saputo guidare tuo figlio aiutandolo a diventare un vero uomo. Sono certa che anche lui è un buon padre con l'esempio che tu gli hai dato.
    Mi sono commossa nel leggere...io sia suo figlio e lui mio padre...
    che meraviglia!!!
    Sono felice di avere un amico come te.
    Un abbraccio
    Bruna

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  23. Sandra,
    anch'io mi sono emozionata a leggere il commento che mi ha lasciato Aldo.
    E' un uomo meraviglioso.
    Ciao buona serata
    Bruna

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  24. Adamus ciaoooo
    sono contenta che sei ritornato.
    Si, credo che quello di genitore sia il mestiere più difficile anche perchè non è sempre facile, per ovvie ragioni, dedicarsi a tempo pieno ai figli.
    Conta, però, la qualità dei momenti che si dedicano a loro.
    Ciao carissimo
    un abbraccio
    Bruna

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  25. Confermo ogni parola di questo post! sulla mia pelle ho provato cosa significa da parte di un figlio, sobbarcarsi quel che non ha potuto fare il genitore: mia madre non aveva potuto studiare e in un certo senso ha riversato su di me questa sua privazione! ho dovuto studiare, frequentando il Classico, dato che all'epoca, all'Elba o si faceva il classico o la ragioneria!! ma non era quello che sognavo! adesso sono anche contenta di aver fatto quella scuola che sa dare una ottima formazione, ma allora ti posso garantire che ho sofferto tantissimo, soprattutto dal punto di vista psicologico.Ciao cara e grazie del delizioso cuoricino: ora è nel mio post del compleanno. Baci

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  26. Voglio aggiungere, che memore di quanto ho sofferto, non ho mai imposto niente ai miei figli: ho cercato insieme a loro la strada migliore facendo in modo che conoscessero le mie idee, ma che avessero la possibilità di scegliere da soli.

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  27. Cara Paola,
    succede spesso che i genitori vogliano i figli "siano" quello che non hanno potuto essere loro e in questo modo finiscono per creare tensioni, perchè i figli si sentono sovraccaricati da aspettative di cui avrebbero fatto a meno, e allora vien da dire se lo fanno per il bene dei figli o il bene di se stessi... la risposta è ovvia!!!
    Anche uno dei miei fratelli era più portato per le materie umanistiche, ma ha "dovuto" fare il geometra.
    Per ciò che mi riguarda, pur consigliandoli, ho lasciato che alla fine, i miei figli facessero le proprie scelte sia negli studi che in ogni scelta di vita, e dopo senza mai intromettermi , perchè non avrei sopportato di sentirmi dire...per colpa tua...
    Vedo che anche tu sei stata della mia stessa idea.
    Ciao carissima ancora tanti auguri.
    Un abbraccio forte
    Bruna

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