martedì 18 ottobre 2011

MISSIONE GINNY

Circa tre anni fa, una giornata autunnale così limpida invitava a fare una bella passeggiata a Punta Bianca,

sulle colline di Bocca di Magra , dove l’occhio puo’ spaziare sulle Alpi Apuane e sul mare che va dalla Spezia a Livorno…

Non poteva sfuggirmi l’occasione di fare qualche foto!
Il fiume Magra pareva passeggiare in tutta la piana di Sarzana


Le Alpi Apuane, bellissime nella loro maestosità e sulle cime la prima spruzzata di neve si confondeva con il candore del marmo


Scendendo in una mulattiera , dopo avere costeggiato un muro...


...improvvisamente…una piccola lapide dove la pietà umana aveva posto delicati fiorellini

Provai una stretta al cuore perché immaginai fossero giovani, che avessero certamente una famiglia…e quali potessero essere i loro ultimi pensieri... di fronte a questa natura meravigliosa che mai più avrebbero rivisto


....non avrebbero più rivisto un sole così

..forse questa sarà stata la loro ultima immagine...


Missione Ginny…Mi chiesi cosa potessere essere stata questa missione. Mi venne in aiuto mio marito che mi spiegò che erano due ufficiali e tredici soldati che facevano parte di un battaglione delle forze armate Usa, che aveva il compito di far saltare un tunnel ferroviario tra Bonassola e Framura , utilizzato per rifornire le truppe tedesche impegnate nel fronte di Cassino.
La notte, il gommone su cui erano i giovani per compiere la missione, fu trasportato dalla corrente in una cala che non era quella preventivata. Vestivano ancora con le divise e furono avvistati e catturati da una formazione di soldati fascisti della Repubblica Sociale Italiana e da soldati tedeschi.
.

Furono interrogati , ma nessuno fu giudicato da un tribunale e furono condotti a Punta Bianca e fucilati, violando le convenzioni internazionali di Ginevra sui prigionieri di guerra.

Erano tutti giovanissimi e rivederli in questa foto che li ritrae inconsapevoli della sorte che li attendeva, fa stringere il cuore e dire una volta di più che le guerre portano solamente dolore, perchè non c'è mai una guerra giusta.




“Forse non farò cose importanti, ma la storia è fatta di piccoli gesti anonimi, forse domani morirò, magari prima di quel tedesco, ma tutte le cose che farò prima di morire e la mia morte stessa saranno pezzetti di storia, e tutti i pensieri che sto facendo adesso influiscono sulla mia storia di domani, sulla storia di domani del genere umano.” (Italo Calvino)



51 commenti:

  1. Ciao Bruna, caspita che post interessante! Suscita un turbinio di emozioni contrastanti che attraversano la bellezza della natura e la follia degli esseri umani.

    P.S. Mi dispiace per il disagio che hai incontrato per riuscire a lasciare un commento sul mio blog, non capisco cosa sia successo!?
    Sono molto contenta di averti conosciuta e sarà un piacere seguirti, grazie della visita e del sostegno.
    Bellissimo il tuo pensiero dedicato all'autunno!!!

    RispondiElimina
  2. Post interessante, non conoscevo la missione Ginny...ciao grazie e buona giornata...

    RispondiElimina
  3. bellissime foto, interessanti i commenti

    RispondiElimina
  4. La guerra provoca sempre dolore e che dolore...

    Le tue foto sono fantastiche!

    RispondiElimina
  5. Molto belli i paesaggi e la natura.
    Splendide queste foto... Emozionanti i ricordi di guerra.
    A presto.
    Ale

    RispondiElimina
  6. che posti incantati, che meraviglia.
    Sono rappresentazione di realta' o sogni di posti magici?
    Brava a presto
    "poesieinsmalto"

    RispondiElimina
  7. Non conoscevo quest'episodio...le foto sono magnifiche! Ciao, Arianna

    RispondiElimina
  8. Un episodio storico illuminante. Io conoscevo solo, e del resto poco, la bellezza di quel paesaggio.

    RispondiElimina
  9. Ciao cara Bruna,un post molto bello e toccante,belle anche le foto.
    Buona serata cara Amica.
    Un abbraccio.

    RispondiElimina
  10. Le foto che hai scattato sono belle per quanto riguarda dei luoghi veramente incantevoli.
    Quelle della lapide e dei soldati
    fucilati dai fascisti mi hanno fatto rabbrividire.
    Spero che qualcuno abbia vendicato quelle morti.

    RispondiElimina
  11. Sono piene di vita le tue foto, tanto da rendere immediatamente evidente, come hai sottolineato, cosa possa significare l'essere privati della bellezza. Un caro saluto

    RispondiElimina
  12. E meno male che non ti è sfuggita l'occasione di mostrarci questi clik meravigliosi... che panorami!!!
    Il seguito del post è veramente toccante oltre che interessante ne sentii parlare ma non ne conoscevo bene le dinamiche... ora che Bru le ha esaustivamente spiegate il mio bagaglio culturale si è arricchito... grazie!!!
    Brunildottinaaaaaaaaaaaaa cara anche se ti ho già ringraziata su FB per gli auguri e il pensiero donatomi un ulteriore grazie ci sta nuovamente per le belle parole lasciatemi nel blog che ovviamente pubblicherò nello Scrigno dei Tesori non appena riesco...
    Dopo una bella strapazzata di abbracci stitolanti ecco che giungono i baciotti schioccolosi... hehehehehehe
    Notteeeeeeeeeeeeeee!!!

    RispondiElimina
  13. Ciao cara Bruna,un post molto bello,non conoscevo la missione Ginny,La guerra provoca sempre dolore,sofferenza, grazie per la condivisione di queste bellissime foto.
    Per voi Abbraccione.
    Paulo

    RispondiElimina
  14. Senza parole. Poveri ragazzi, poveri genitori. Le guerre, le dittature sono piene di questi episodi. Un post "per non dimenticare." Grazie yuk.

    RispondiElimina
  15. Quanti piccoli pezzettini di piccole grandi storie fanno sì che noi siamo ciò che siamo...una responsabilità formidabile . Che non dovremo ne dimenticare ne sottovalutare.

    RispondiElimina
  16. Meravigliose foto, e struggente e malinconico il ricordo di tanti episodi che fanno la storia, così come è storia l'isieme delle nostre vite ed emozioni...e soltanto di esse potremo passare il testimone...
    Grazie e un sorriso

    RispondiElimina
  17. Ciao carissima,
    grazie per essere qua. Si il tuo commento è proprio quello che volevo passasse...il contrasto tra la follia umana e la bellezza della natura.
    Anch'io sono contenta d'averti conosciuta perchè il tuo blog è molto interessante.
    Un abbraccio
    Bruna

    RispondiElimina
  18. Neppure io Max conoscevo questa missione e quella piccola lapide che mi ha fortemente commossa,
    ha fatto si che ne venissi a conoscenza.
    Ho due figli ed il pensiero che potessero essere uccisi a causa di una guerra, mi ga tremare.
    Ciao
    buona serata
    Bruna

    RispondiElimina
  19. Si Gianna,
    le guerre portano sempre dolore.
    Nella mia zona episodi come questo ce ne sono stati a decine...
    paesi completamente distrutti ed uccisi tutti gli abitanti compresi i bambini, le donne incinte, i vecchi...
    Mi auguro che i giovani non abbiano mai a subire simili t4ragedie.
    Ciao buona serata
    un bacio
    Bruna

    RispondiElimina
  20. Ciao Ale,
    è proprio il paesaggio così bello che contrasta con la sorte di questi quindici ragazzi che mai più potranno godere della bellezza della natura.
    Buona serata
    Bacio
    Bruna

    RispondiElimina
  21. Buonasera Anna,
    si i luoghi sono veramente incantevoli dove dal mare vedi le vicine montagne bianche di marmo...
    offuscate da ma lapide attaccata al muro, segno della perdita di vite umane.
    Ciao
    Bruna

    RispondiElimina
  22. Arianna,
    neppure io sapevo di questa missione, fino anche non ho visto quella lapide, che mi ha emozionato e spinto a saperne di più.
    La guerra...fortunati voi giovani che non sapete che cos'è, avendo vissuto in periodo di pace.
    Ciao
    Bacio
    Bruna

    RispondiElimina
  23. Ciao Adriano,
    la bellezza di questo luogo ligure
    ai confini con noi toscani è emozionante.
    Punta Bianca...quante volte durante la guerra sentivo il rombo dei cannoni tedeschi che partivano di là e che sparavano verso la Versilia...
    Passeggiando i qusto luogo ho fotografato anche le torrette e...
    quella lapide mi ha veramente fatto stare male.
    Ciao
    Bruna

    RispondiElimina
  24. Buonasera Massimo,
    gli angoli di questa natura così particolare sono emozionanti...
    il mare è di un azzurro incredibile,
    gli alberi fitti e gli arbusti che profumano di mirto
    invitano a passeggiare,
    e da lontano le Apuane così belle
    bianche di candido marmo...
    immagino siano state le ultime immagini di quei poveri ragazzi uccisi contro un muro!!!
    Che tristezza la guerra!!! E quante ce ne sono ancora in tutto il mondo...
    Ciao carissimo
    un bacio
    Bruna

    RispondiElimina
  25. Aldo,
    si la lapide fa rabbrividire se si pensa che proprio lì, contro quel muro, sono stati uccisi dei giovani,
    e noi che siamo genitori, non possiamo fare a meno di pensare
    se i nostri figli avessero avuto uguale sorte....quale sarebbe stato il nostro dolore.
    Si, da quello che ho letto, sono stati vendicati, perchè colui che ha dato l'ordine per la loro fucilazione, nel 1945 fu processato come criminale di guerra e fucilato ad Aversa, era il generale tedesco Dosler, responsabile del massacro....
    almeno questo Dosler un processo lo ha avuto in confronto ai quindici morti senza processo.
    Ciao buona serata
    Un abbraccio
    Bruna

    RispondiElimina
  26. Non riesco più a rispondere ai commenti perchè il "mio" blog non mi riconosce più!!!!!!!!
    Care Simo e Bruna, spero vi giungano i più sentiti ringraziamenti per i Vs. gentili commenti.
    Grazie di cuore cari saluti e buon fine settimana, ciao
    Emanuela

    RispondiElimina
  27. Non riesco più a rispondere ai commenti perchè il "mio" blog non mi riconosce più!!!!!!!!
    Care Simo e Bruna, spero vi giungano i più sentiti ringraziamenti per i Vs. gentili commenti.
    Grazie di cuore cari saluti e buon fine settimana, ciao
    Emanuela

    RispondiElimina
  28. Giacinta,
    hai detto bene, essere privati della bellezza che ci regala la natura
    ed io aggiungo, soprattutto quando si è giovani e pieni di sogni e speranze per un avvenire migliore.
    Buona notte carissima
    Un abbraccio
    Bruna

    RispondiElimina
  29. Paoletta,
    sarebbe stato meglio non fossero avvenuti espisodi così tristi come questi, purtroppo non è il solo
    soprattutto nella nostra zona,
    martoriata con bombardamenti, rappresaglie di tutti i tipi.
    La natura qua è stupenda e certamente non meritava di vedere tanta cattiveria da parte dell'uomo.
    Si, una stritolatina ci vuole per dire che esiste anche l'amicizia che è una cosa imoportante e che ci arricchisce.
    Bacione
    Bruna

    RispondiElimina
  30. Grazie a te Paulo,
    si le guerre sono sempre brutte da qualsiasi parte vengano in modo particolare quando di mezzo ci vanno giovani vite che hanno tutto l'avvenire davanti a loro.
    Si, questa natura è veramente bellissima perchè da questi picchi che scendono verso il mare tutto blu, i fiori più belli, gli arbusti più profumati la rendono speciale.
    Ciao a presto
    Buona serata
    Bruna

    RispondiElimina
  31. Sandra buona serata,
    piccole storie di grandi tragedie che fanno dirci una volta di più quanto dolore puo' portare la guerra da chi non l'ha cercata
    e dove a pagarla non sono certamente i cosiddetti "Grandi".
    Ciao
    Bacio
    Bruna

    RispondiElimina
  32. Ciao carissima,
    ho voluto associare le foto di questa natura bellissima, un po' selvaggia con viste da capogiro,
    con questa lapide che hanno posto proprio in questo luogo dove hanno perduto la vita quei quindici giovani
    per capire che non è giusto a causa di una guerra che l'uomo diventi una belva
    senza più guardarsi attorno e dire che non è giusto sacrificare la vita di giovani.

    un abbraccio forte
    Bruna

    RispondiElimina
  33. Ciao Maurizio yuk,
    si, poveri giovani...povere famiglie.
    Le dittature, tutte le dittature, dirette da un capo, lo faccia per mania di grandezza o per interesse personale,
    al popolo toglie la libertà che è il bene supremo.
    Immancabilmente le dittature trascinano dietro di sé grandi dolori e grandi tragedie.
    La cosa più importante è non dimenticare e tramandare la memoria alle generazioni future.
    Un abbraccio
    Brunildotte

    RispondiElimina
  34. Emanuelaaaa, ma tu guarda...il blog che non ti riconosce!!!
    Chiedi spiegazioni alla redazione, magari ti indica come fare per sistemare il tutto.
    Anch'io tempo addietro non riuscivo più a mettere commenti a qualche blog, poi piano, piano tutto si è aggiustato.
    Un abbraccio ed ancora complimenti per le tue bellissime cose.
    Bruna

    RispondiElimina
  35. Proprio un bel post,Bruna.Il contrasto fra la bellezza dei luogi che così magistralmente hai ripreso e la crudeltà del gesto che la piccola lapide ha rimandato fino a noi è grande.Grande è anche il tuo senso della storia ,ricostruita attraverso ricordi personali e l'attensione su singoli avvenimenti che a volte sembrerebbero quasi marginali.Proprio le piccole storie alimentano la Storia, con la S mAiuscola.
    Ciao BrunaDiana.

    RispondiElimina
  36. Davvero si prova una stretta al cuore vedendo quei visi di ragazzi. Ma loro, ecco, come dice Calvino, hanno fatto un pezzetto della nostra storia. Noi ci siamo perché prima c'erano loro.

    RispondiElimina
  37. Buongiorno Chicchina,
    questo luogo così incantevole stride fortemente e tristemente per quello che ha rappresentato per noi che siamo vissuti per otto mesi nella Linea Gotica...
    Punta Bianca, era nella bocca di tutti, ogni giorno...
    mi pare di sentire...anche adesso..la gente che con paura, ad ogni rombo e rumore della cannonata che passava sopra le nostre teste, ripeteva:

    "quelli" (i tedeschi) di Punta Bianca oggi non fanno che cannoneggiare, povera gente a chi tocca!!
    Purtroppo, non solo hanno cannoneggiato, ma hanno fatto anche gli eccidi,come quello della lapide.
    Ciao carissima, non dobbiamo dimenticare nulla!!!
    Un abbraccio
    Bruna

    RispondiElimina
  38. Ambra,
    è vero, hanno fatto un pezzetto della nostra storia, come ancora fanno pezzetti di storia tutti quelli che muoiono anche ora nel mondo.
    Ma è mai possibile che l'uomo non voglia mai imparare da quello che è stato?
    Ciao carissima, buona giornata
    Un abbraccio
    Bruna

    RispondiElimina
  39. Ciao Diana, grazie per la segnalazione! Allora da oggi ti seguirò su questo blog!
    Bellissime foto e molto toccanti le parole! Buon fine settimana!

    RispondiElimina
  40. bellissimo e commovente post e altrettanto belle foto,un abbraccio e buona domenica

    RispondiElimina
  41. Ciao Diana la tua e una storia realmente accaduta,quante ne sono di queste storie nel mio piccolo paese dove vivo lungo il piave la guerra non ci a mai risparmiati, la prima guerra mondiale, dove c'è un'isola lungo il Piave chiamata l'isola dei morti, nella seconda guerra abbiamo diverse lapidi che ricordano fatti analoghi al tuo, fucilati diciamo dagli Italo tedeschi fratelli contro fratelli, ricordo che quando i miei genitori le raccontavano piangevo sempre è ancor oggi che ho settantanni mentre scrivo mi emoziono però sono cose che bisogna ricordare perchè non devono più succedere, lasciamo gli orrori della guerra, ti faccio i miei complimenti per le splendide foto e i bellissimi paesaggi.Buona giornata, Tiziano

    RispondiElimina
  42. Ciao Bruna, un abbraccio e serena domenica a te!

    RispondiElimina
  43. Buongiorno Debora,
    grazie anche le tue foto sono bellissime e particolari ed è un piacere vederle.
    E' sempre molto triste trovare lapidi come questa dove la vita umana è considerata meno che nulla.
    Buona domenica
    Bruna

    RispondiElimina
  44. Ciao Gabe,
    quante di queste lapidi sono state messe dopo la guerra!!!
    Nella mia zona ci sono addirittura sacrari con i nomi delle centinaia di persone uccise di un intero paese,
    e la cosa che commuove di più è leggere i nomi di bambini di pochi mesi...
    Terribile e doloroso, perchè non si puo' pensare come un essere umano, a meno che non sia una belva, abbia potuto infierire su dei bambini!
    Ciao
    Bruna

    RispondiElimina
  45. Benvenuto Tiziano,
    non ci si puo' altro che commuovere fino alle lacrime di fronte a chi muore a causa delle guerre.
    Tu parli del Piave...allora ti dirò che i miei due nonni sono morti nella guerra
    del '15/18!!! Nella seconda guerra mondiale è morto un mio zio nella campagna di Russia...e non ti sto a raccontare tutto il resto perchè sarebbe una storia lunga...
    Come vedi, nella mia famiglia abbiamo dato molto!!!
    No, non dobbiamo dimenticare mai quello che puo' trascinare una guerra!!
    Ciao, buona domenica
    Bruna

    RispondiElimina
  46. Ciaoooo carissima
    anche a te una bella e soleggiata domenica.
    Un abbraccio
    Bruna

    RispondiElimina
  47. Un bellissimo post! leggendo la vicenda dei soldati uccisi, dopo aver guardato le meraviglie che tu hai fotografato, ho provato una stretta al cuore.. anch'io come te ho pensato a tutto quello che hanno perduto, mi sono immedesimata come mamma e come moglie o fidanzata ... quanta tristezza può causare la guerra, quanto orrore... eppure, nonostante oramai siamo "grandi", non abbiamo ancora capito che la guerra non dovrebbe esistere più. Ammirando la tua sensibilità ti saluto caramente

    RispondiElimina
  48. Buongiorno Paola.
    noi che siamo mamme proviamo forti emozioni di fronte a lapidi come questa.
    Mi chiedo però, se chi ha sparato che presumo siano giovani come quelli che erano contro quel muro,
    abbiamo provato un solo attimo di esitazione, il minimo di turbamento, di pietà verso quegli infelici a cui stavano togliendo la vita.
    No, le guerre non dovrebbero esistere più, ma purtroppo ancora troppe infuriano in questo nostro mondo ed a pagarla sono sempre i più deboli.
    Un abbraccio
    Bruna

    RispondiElimina
  49. Hello Diana, A very touching post. You are right, war brings only death and pain and it is brought about by only a few egotistical maniacs.
    Greed and arrogance don't help anyone in the end, all they bring is pain.
    God bless, Geoff.

    RispondiElimina
  50. Geoff.
    benvenuto, grazie della tua visita.
    Non sono molto brava a tradurre dall'inglese, ma ho capito che anche tu hai le mie stesse idee riguardo alle guerre.
    Le guerre sono sempre fonte di dolori e tragedie ecco perchè io le odio!
    Ciao
    buona giornata
    Bruna

    RispondiElimina
  51. Bello davvero un post bello. e che foto poi...Dolce notte Bruna

    RispondiElimina