" I mandorli ...sono così pieni di fiori che io e mia moglie siamo saliti a mettere la testa dentro la chioma profumata dell'albero più basso...".
"....E' già la seconda mattina che con Gianni arrivo alla piazzetta e siedo sui gradini della cattedrale. Stiamo aspettando le prime rondini che hanno il nido sotto il cornizione del campanile, L'aria é calda e i mandorli in fiore fanno luce anche di notte..."
"....Tira vento molto forte e cadono i fiori dei mandorli. Cerchiamo di prenderli al volo tenendo gli ombrelli rovesciati. Un petalo mi si é appicciccato sulla fronte. L'ho tenuto lì..."
..."Cade la neve. Fiocchi radi...Sono stato con l'ombrello a riparare il pesco che è stato piantato da un mese..."
Caro Tonino
te ne sei andato proprio nel primo giorno di questa nuova primavera,
ma a noi hai lasciato il tuo animo fanciullo che sapeva vedere il bello nelle piccole cose,
che hai saputo amare incondizionatamente la totalità delle cose create, perchè dicevi che tutte avevano uguali diritti....perchè dicevi ..
"...Vivere è un respiro che sta chiuso anche in una foglia...Bisogna capire la sofferenza di un fiore
e il messaggio di amicizia che ci arriva da un odore..."
Sei stato un Grande che sapeva provare compassione anche per una vecchia panchina abbandonata, arrugginita, con chiazze di muschio.
Questo tuo libretto che mi è stato regalato da un caro amico
mi é stato prezioso per conoscere la tua umanità, semplicità ed umiltà, qualità che ti derivavano dal tuo animo fanciullo.
Non ti dimenticherò, nè ti dimenticheremo mai.