Non so se i bambini di ora aspettano ancora la filza, forse in qualche famiglia la tradizione non si è ancora perduta.... A me rievoca una fanciullezza in cui le tradizioni erano molto sentite. La mia mamma mi raccontava che da ragazze andavano al mattino presto alla messa dei defunti e i ragazzi che facevano la corte alle ragazze lanciavano loro le castagne bollite (a Massa le chiamano i ballotti) e quando uscivano dalla Chiesa, le mamme orgogliosamente dicevano: "La mia figlia ha preso più ballottate di tutte..." Quanta poesia...
Ho riproposto questo post che già pubblicai tre anni fa perché forse non tutti conoscono queste tradizioni tutte massesi.
Ho riproposto questo post che già pubblicai tre anni fa perché forse non tutti conoscono queste tradizioni tutte massesi.
ma...
Penso che, nonostante i tempi che corrono, e tutto cambia, sia bello mantenere queste tradizioni che sempre hanno una ragione di essere.
In questa foto Giulia la mia nipotina che ora ha quasi quattordici anni e questa sera andrà a festeggiare Halloween con le amiche...senza la filza...
Qua mentre trascina un'amichetta sul carrello.
In questa foto Giulia la mia nipotina che ora ha quasi quattordici anni e questa sera andrà a festeggiare Halloween con le amiche...senza la filza...
Qua mentre trascina un'amichetta sul carrello.
A Massa oggi c'è la Sagra della Filza e del Marocco ?
RispondiEliminaChe bella bimba Giulia !!!
RispondiEliminaMi piace la tradizione della filza, non la conoscevo, ma quella mela tra le dieci castagne oltre ad essere decorativa suppongo abbia un significato...sarebbe interessante conoscere l'origine di questa usanza.
Buona domenica,cara Bruna !
Un abbraccio a te e un bacione a Giulia !
Halloween è una festa imposta dal consumismo e io non riesco ad apprezzarla.
RispondiEliminaSo, comunque, che in certe zone della Sicilia (Palermo), i "Morti" hanno sempre portato i regali come altrove Gesù Bambino per Natale.
Non conoscevo la tradizione della Filza, adesso sì!
Ciao, Bruna.
Sì, sono proprio da riscoprire e da rivalutare, le vecchie tradizioni.
RispondiEliminaCi parlano di famiglia, di serenità, di amicizia, di consumo necessario e bastante...e, a quanto ricordo, anche di allegria.
Grazie, Ape Bruna, per questa piccola perla.
Sir
Giusto, conserviamo le NOSTRE tradizioni e lasciamo Halloween agli americani...
RispondiEliminaQuesta non la conoscevo, che bella!
Ciao Bruna, buona serata.
Buongiorno guerrero, la sagra della filza e del marocco è a Montignoso, a pochi km da qua, paese della mia provincia. Che buono il marocco, quel pane fatto con la farina di mais e le olive novelle sbriciolate dentro!!! Ciao bruna
RispondiEliminaCiao Alessandra, anch'io sono amante delle tradizioni che fanno parte delle nostre radici. La filza, come ho già detto è un rosario. Infatti le castagne, che sono dieci tra una mela e l'altra, sarebbero le Ave Maria e le mele i misteri della vita e morte di Gesù (gaudioso, doloroso ecc.) come vengono poi recitate sgranando il rosario.
RispondiEliminaAltra cosa che a me piace ricordare era quello che mi raccontava la mia nonna . Quando la mia mamma e le mie zie erano ragazze, alle cinque della mattina della giornata dei defunti, le accompagnava alla messa e là usava che i giovani, per dimostrare alle ragazze la loro ammirazione, o perchè magari per fare la corte, tiravano loro le ballotte (castagne bollite). Naturalmente le più belle ricevevano il maggior numero di "ballottate" e la mia nonna ....orgogliosamente mi diceva..."Non immagini quante ballotte arrivavano alle mie figlie, perchè erano le più belle."
Ecco come si coniuga a volte il sacro al profano!
Ciao Alessandra un baciotto Bruna
Cio Wasp. Com'è oggi il cielo a San Remo e Bussana?
RispondiEliminaA dire il vero la filza di cui ho parlato, praticamente non viene regalata ai bambini il 31 ottobre (festa di halloween) ma la notte del primo di novembre e i bambini la trovano il 2, quindi la tradizione dice che sono i defunti che l'hanno portata.
Ciao buon inizio di settimana Bruna
Sir, tu che sei toscano, non conoscevi questa usanza?
RispondiEliminaLe vecchie tradizioni sono proprio quelle che ci legano al passato. Peccato però che col tempo, le varie tecnologie, tutto piano, piano si disperde.
Ciao baciotti alle due biricchine, alla pisichella e a te. Bruna
Sirio buona settimana. Sarebbe veramente bello potere mantenere le tradizioni e questa della filza con le castagne, fa proprio parte del mio paese....del resto il suo nome è Castagnetola...
RispondiEliminaEra bello quando alla mattina dei defunti, ci svegliavamo e trovavamo la filza....Poi alla sera rimaneva qualche buccia attaccata al filo... e qualche torsolo di mela sbocconcellato.
Nostalgia dell'infanzia...magia delle tradizioni.
Ciao abbracci Bruna
Le tradizioni sono quegli accadimenti che ci fanno vivere ogni anno, ricordi di rara bellezza..
RispondiEliminaCiao cara Debora. Ti dirò che ho scritto una favola proprio su questo tema, dove un vecchio castagno chiede se ancora esiste la tradizione della filza. Gli viene risposto che ora c'è Halloween e lui, che non comprende neppure la parola perchè mai l'aveva sentita, fa considerazioni su quanto cambiano le cose con l'andare del tempo.
RispondiEliminaCara Debora, mi sa che prima o poi, inizierò a pubblicare qualcuna di queste mie favole. Ma la gente, ha ancora voglia di favole? Chi lo sa.
Ciao un abbraccio Bruna
Ciao, Bruna
RispondiEliminaoggi mi sono svegliato col rumore della pioggia...
Adesso non piove più, ma c'è un intenso passaggio di nuvoloni neri!
Ciaooooooo Wasp, anche qua pioggia a scrosci!!!!! Ma io ami la pioggia...quindi per me è festa.
RispondiEliminaCiao verrò a trovarti ancora per vedere le tue foto. Un abbraccio Bruna
Conosci qualche poesia o filastrocca o detto su queste belle tradizioni massesi, Ape Bruna?
RispondiEliminaUn grande abbraccio
Sir
Ciao Sir Carlo, cercherò di trovare qualcosa che ricordi le tradizioni massesi, poi te le passerò.
RispondiEliminaBuona giornata, baciotti a tutti in casa Bruna
Ma che occhi! Belli è dir poco! Ne sono estasiato e innamorato. Mi ricordo che tu li avevi già postati, Bruna, ed io ti feci i miei complimenti.
RispondiEliminaBeh, basta, sennò la proprietaria delle pupille si monta la testa
Baci
Sir
Si, caro riccio Sir,
RispondiEliminase tu vai a leggere il post precedente vedrai che li ho messi per farti piacere...so che quando li levai dal blog...ti arrabbiasti molto...come vedi non dimentico nulla!!! Mi sa anche che ti avevo promesso di mettere un giorno, per intero, la..proprietaria...di questi splendidi occhi....e mi sa che in un blog l'abbia già messa, ma non ricordo qual'era, bisogna che vada a cercare..
Ciaooo
Abbraccio
Bruna
Ciao cara Bruna,bello e interessante il tuo post,buona serata,un bacio enorme come il mio affetto per te.
RispondiEliminagrazie del commento lasciato da me, complimenti per il tuo blog, bello ed interessante. Ciao
RispondiEliminaTi dirò di più, Bruna: ho salvato la foto con gli splendidi occhi e per un po' faranno da sfondo al mio ps
RispondiEliminaSalutami "splendide pupille"
Carlo
No, non ps, volevo dire: pc
RispondiEliminabaibai
Rientro ora dal mio soggiorno in Colombia e devo dire che queste usanze non le conoscevo affatto. La filza poi all'inizio non ho capito cosa fosse. Molto interessante il tuo post.
RispondiEliminanon conoscevo questa tradizione delle ballotte... non sapevo in generale ci fossero tradizioni di halloween in italia. carina però!
RispondiEliminaun abbraccio
Belle tradizioni ....vanno mantenute.
RispondiEliminaLa tua nipotina ora va alla festa di Halloween con le amiche ma quello che hai seminato sicuramente è ben sedimentato nel suo bagaglio culturale e darà i suoi frutti.
Ciao Bruna, grazie di essere passata a trovarmi... Io non sopporto questa festa di Halloween, che una volta non esisteva.
RispondiEliminaNoi abbiamo sempre avuto la festa di Ognissanti.
Ciao a presto.
Dalle mie parti non c'è mai stato nulla legato a questa festa. Però le tradizioni antiche mi piacciono.
RispondiEliminaUn bacione
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RispondiEliminaUn bacio anche a te carissimo Achab, dolcissimo amico.
RispondiEliminaTi auguro che il fine settimana ti porti cose belle.
Bruna
Grazie Alisa, grazie a te per essere venuta a trovarmi e per gli apprezzamenti al mio blog.
RispondiEliminaVerrò ancora a trovarti perchè anche il tuo piace a me.
Ciao a presto
Bruna
Eh si, devo proprio dire che gli occhi di Chicca sono proprio belli, senza contare che la fotografia non fa onore ai colori che in realtà sono ancora più belli.
RispondiEliminaCiao caro Ricciotto, un abbraccio
e buon fine settimana
Bruna
Ciaoooo Ambra, finalmente sei tornata dal tuo bellissimo viaggio in Colombia...ti aspettavamo perchè sei una cara amica.
RispondiEliminaUn abbraccione
Bruna
Ciao cara Ellie,
RispondiEliminale tradizioni di cui parlo io non fanno parte della festa di Halloween che è la festa "moderna" e del consumismo anche se si dice essere festa celtica...
quelle di cui parlo io sono quelle di altri tempi e che si "tenta" di mantenere vive, tipo quella della "filza" così chiamata nella mia città. La filza di ballotte e mele veniva regalata ai bambini la notte tra i santi e i defunti.
Ora però sono più pochi quelli che la fanno proprio perchè fanno più "effetto" le streghe, il dolcetto e scherzetto di stampo americano...
Ciao buon fine settimana
Abbraccio
Bruna
Si, Sandra, diciamo che andrebbero mantenute, ma la società del consumismo ha la facoltà di accantonarle facendo preferire cose più di immediato effetto che però hanno poca durata nel tempo.
RispondiEliminaBuona domenica
baciotto
Bruna
Cara Ale, figurati se la sopporto io questa festa...così tanto festeggiata dai bambini moderni e dai giovani, abituati da questa società a tutto ciò che fa effetto.
RispondiEliminaTe la immagini la differenza dell'emozione che noi bambini di un "tempo" provavamo al mattino quando ci alzavamo e trovavamo sul comodino la filza? La mettevamo subito al collo... era pesante e ci faceva piegare la testa, ma com'erano buone le castagne che smangiucchiavamo durante la giornata...
Io ho continuato a farla ai miei nipoti per mantenere la tradizione...ma chissà se loro, essendo vissuti in questi tempi.. la faranno ai loro figli...
Ti abbraccio
Bruna
Ciao Kylie,
RispondiEliminaforse non mi sono spiegata bene, ma io non volevo dire che questa festa che ora viene chiamata Halloween sia da me apprezzata...tuttaltro..
volevo dire che vengono accantonate le bellissime tradizioni in cui erano i morti che facevano regali ai bambini. Infatti la filza veniva fatta la sera dei Santi e fatta trovare ai bambini la mattina del due novembre.
Io so di altre zone d'Italia dove ci sono tradizioni in cui i defunti portano regali ai bambini, forse per esorcizzare la tristezza di quel giorno.
Buona domenica
Bruna
Non m'interessa la pubblicità, infatti nel mio blog non la troverete e perciò prego gentilmente questo sito austriaco non chiedere la mia collaborazione.
RispondiEliminaGrazie
Bruna
Ciao Bruna,leggo i tuoi post,sempre interessanti ma li leggo sempre in ritardo....Ti lascio un abbraccio ed un cordialissimo saluto.Buona domenica.
RispondiEliminaChicchina lo sai che anche se arrivi in ritardo, qua sei sempre bene accolta.
RispondiEliminaCone stai? Tutto bene?
Questa sera il tempo è un po' migliorato, ma erano due giorni che pioveva....ma tu sai che io amo la pioggia...
Ciao carissima
Un baciotto
Bruna