Appariva così bello, accogliente e lindo il campo di concentramento di Buchenwald...ma aldilà c'era l'orrore... che si presentò a coloro che lo liberarono l'11 aprile 1944
Il mio babbo, che amava la vita, la natura, il bello...ha vissuto qua per ben otto mesi....Si è salvato, ma pur cercando di non parlarne perchè troppo doloroso, non ha mai dimenticato le sofferenze. ED IO, FIN CHE VIVRO' NON VORRO' MAI DIMENTICARE. MAI!!
Ciao Bruna non dobbiamo dimenticare mai e vigilare perché non succedano più queste cose orrende penso al tuo povero papà cosa può aver provato. ciao buona giornata. Tiziano
Ci sono anch'io. Juif pour un jour, Homme pour toujours. Perché solo non dimenticando potremo sperare di essere Uomini. Un abbraccio a Te nel ricordo di tuo Papà!
Immagini atroci, incancellabili per noi che non l'abbiamo vissuto in prima persona, figuriamoci chi c'era. Un abbraccio grandissimo per il papa e per te.
Cari amici quelli furono luoghi dove la dignità umana venne orrendamente calpestata, dove l'uomo venne ridotto a numero, dove altri uomini si trasormarono in belve. Dobbiamo mantenere la memoria delle atrocità perpetrate affinché i giovani sappiano quello che successe in quel tempo per fare in modo che mai più avvenga. Grazie Tiziano Zio Scriba Elettra Jane Nonno Enio Vincenzo Achab Amalia Simo Adriano grazie per avere condiviso con me questo post. Un abbraccio Bruna
E' difficile dimenticare per chi le notizie le ha solo lette o sentite raccontare.Se una persona a te vicina,come tuo papà le ha vissute anche se non amava raccontarle,ricordare è ancor più un imperativo:per il rispetto che dobbiamo a quanti sono partiti senza fare ritorno,a quanti sono tornati portando sulla propria pelle e nei propri cuori le piaghe di quella tragedia. Ciao Bruna
Ciao Bruna non dobbiamo dimenticare mai e vigilare perché non succedano più queste cose orrende
RispondiEliminapenso al tuo povero papà cosa può aver provato.
ciao buona giornata.
Tiziano
Ci sono anch'io.
RispondiEliminaJuif pour un jour, Homme pour toujours.
Perché solo non dimenticando potremo sperare di essere Uomini.
Un abbraccio a Te nel ricordo di tuo Papà!
Sono vicina al dolore del tuo papà al quale mando un grosso abbraccio.
RispondiEliminaImmagini atroci, incancellabili per noi che non l'abbiamo vissuto in prima persona, figuriamoci chi c'era.
RispondiEliminaUn abbraccio grandissimo per il papa e per te.
importante è non dimenticare e sperare che ciò non debba mai più accadere.VIGILIAMO quindi.
RispondiEliminaMai dimenticare, ma queste immagini è stato veramente forte guardarle, ma ho voluto farlo con coscienza.
RispondiEliminaCiao cara Amica,è giusto non dimenticare,ti abbraccio.
RispondiEliminamai dimenticare e mai far dimenticare
RispondiEliminaTerribile...un pensiero da parte mia per il tuo papà. Buon we, Arianna
RispondiEliminal'apparenza può trarre in inganno....
RispondiEliminal'apparenza può trarre in inganno....
RispondiEliminaRicordare per aiutare tutta l'umanità a migliorarsi!
RispondiEliminaCari amici
RispondiEliminaquelli furono luoghi dove la dignità umana venne orrendamente calpestata, dove l'uomo venne ridotto a numero, dove altri uomini si trasormarono in belve.
Dobbiamo mantenere la memoria delle atrocità perpetrate affinché i giovani sappiano quello che successe in quel tempo per fare in modo che mai più avvenga.
Grazie
Tiziano
Zio Scriba
Elettra
Jane
Nonno Enio
Vincenzo
Achab
Amalia
Simo
Adriano
grazie per avere condiviso con me questo post.
Un abbraccio
Bruna
E' difficile dimenticare per chi le notizie le ha solo lette o sentite raccontare.Se una persona a te vicina,come tuo papà le ha vissute anche se non amava raccontarle,ricordare è ancor più un imperativo:per il rispetto che dobbiamo a quanti sono partiti senza fare ritorno,a quanti sono tornati portando sulla propria pelle e nei propri cuori le piaghe di quella tragedia.
RispondiEliminaCiao Bruna