
Una volta i merli erano tutti bianchi…ma….
Erano venuti in città sul finire dell'estate e avevano sistemato il loro rifugio su un alto albero nel cortile di un palazzo . Poi, per l'inverno, avevano trovato casa sotto una gronda al riparo dalla neve che in quell'anno era particolarmente abbondante.
Il gelo rendeva difficile trovare le provvigioni per sfamarsi; il merlo volava da mattina a sera in cerca di becchime per la sua famiglia e perlustrava invano tutti i giardini, i cortili e i balconi dei dintorni. La neve copriva ogni briciola. Un giorno il merlo decise di volare ai confini di quella nevicata, per trovare un rifugio più mite per la sua famiglia. Intanto continuava a nevicare. La merla, per proteggere i merlottini intirizziti dal freddo, spostò il nido su un tetto vicino, dove fumava un comignolo da cui proveniva un po’ di tepore.
Tre giorni durò il freddo. E tre giorni stette via il merlo. Quando tornò indietro, quasi non riconosceva più la consorte e i figlioletti che erano diventati tutti neri per il fumo che emanava il camino. Nel primo dì di febbraio comparve finalmente un pallido sole e uscirono tutti dal nido invernale; anche il capofamiglia si era scurito a contatto con la fuliggine.
Da allora i merli nacquero tutti neri; i merli bianchi diventarono un'eccezione di favola.
Che carina questa favoletta, è bello sapere l'origine delle cose, ed io questo non l'avevo mai sentito! Abbraccio
RispondiEliminaE' una storia nota, quasi a tutti, ma ogni volta la rileggo volentieri: ha un non so che di poesia, anche se si parla di freddo e di neve, ma, se devo essere sincera è una delle leggende che preferisco.
RispondiEliminaSono lieta di essere qui con te, per pochi minuti e ti lascio il mio abbraccio
la tua favoletta o meglio la storia dei merli non la conoscevo... ho colmato una lacuna, grazie.
RispondiEliminaBruna, quest'anno i giorni della merla proseguiranno chissà per quanto....ciao
RispondiEliminaL'avevo pubblicata anch'io.
RispondiEliminaLe foto sono strepitose Brù.
Baci
molto interessante, non si finisce mai di imparare
RispondiEliminaun caro saluto
Ciao Bruna, adoro le leggende legate alla natura e alle sue stagioni!
RispondiEliminaNon so bene cosa ho combinato perché ieri in quello che credevo il tuo ultimo post, ho lasciato un messaggio per dirti che se ti va di prenderlo nel mio blog c'è un premio per te, oggi ho scoperto però che il post sulla poesia della Merini risale a un po' di tempo fa, perché si sia aperta quella pagina invece della home page non l'ho capito, comunque ti auguro una serena e spero poco gelata giornata!
Ciao Bruna, questa storia è una chicca!Dolcissima!
RispondiEliminaCri
Bella la storia ,e pare anche abbastanza attuale e veritiera.Da me oggi un pallido sole e non molto freddo,ma i tre giorni si sono fatti sentire anche quì.
RispondiEliminaUn caldo abbraccio,assieme ad una cioccolata fumante,per vincere il freddo,che ne dici?.Ciao
Questa la conoscevo, me la raccontava sempre mia nonna.
RispondiEliminaMia mamma, invece, diceva sempre questo proverbio per la Candelora, che si festeggia oggi:
Candelora dell'inverno semo fora", ossia all'arrivo della Candelora l'inverno è finito. Il proverbio però continua "Ma se piove e tira vento, dell'inverno semo drento", ossia se il 2 febbraio il tempo è brutto, l'inverno durerà un altro mese almeno.
Ciao Bruna e dolce serata.
Mi sembra che 'sti giorni della merla sono aumentati, più di tre, sarà che sono freddoloso dalla nascita. Non ricordo da quanti giorni non esco da casa.Mi hanno obbligato a starmene tra queste quattro mura. Come se fosse agli arresti domiciliari.
RispondiEliminaUn abbraccione carissima,
aldo.
ps.Quando esci di casa vai con gli sci o con la slitta?
Una leggenda popolare che mantiene intatto il suo fascino ancora oggi!
RispondiEliminaJane,
RispondiEliminasono favolette carine che fa sempre piacere leggere.
Buona serata
Bruna
Eh si cara Paola, sono leggende che quasi tutti conoscono, ma spesso sentendo parlare dei giorni della merla, non si sa in realtà il perchè se non che sono gli ultimi giorni di freddo....
RispondiEliminaMi sa, però, che quest'anno...i giorni saranno molti di più.
Anche a me fa piacere stare un po' con te...lo vuoi un bel the caldo con qualche biscottino?
Dai così stiamo un po' a parlare.
Bacione
Bruna
Ciao Enio
RispondiEliminami fa piacere che ti sia piaciuta.
Da te com'è il tempo? Immagino freddo come da tutte le parti.
Buona serata
Bruna
Mi sa tanto di si, cara Simo...
RispondiEliminala merla se ne prende molti di più...ma prima o poi vorrà venire la primavera, non ti pare?
Ciao, un abbraccio
Bruna
Grazie Gianna,
RispondiEliminasi è una storiella che in tanti conoscono.
Brrr com'è freddo anche oggi...questa merla è meglio che decida di fare la brava!!!
Ciao abbraccione
Bruna
Ciao carissima,
RispondiEliminaforse hai cliccato su "vi potrebbero anche interessare" e c'era la Merini..ma dai non importa, andrò a prenderlo ora e anche se in ritardo il regalo mi farà un grosso piacere.
Grazie, un abbraccione
Bruna
Cri ciao
RispondiEliminami piace ogni tanto incontrarti.
Tutto bene?
Qua oggi fa assai freddo anche se la neve è rimasta solamente sulle alture....
Voglio la primavera!!!!
Un abbraccione
Bruna
Ciao Chicchina,
RispondiEliminami sa che questa merla non si accontenta di tre giorni, quest'anno ne vuole tanti di più e assai gelati!!!
Ho sentito alla tv che ora la neve e il freddo sta andando verso di voi.
Si, me la bevo proprio volentieri una bella cioccolata calda davanti al caminetto, hmmmm... che buona...
Poi abbiamo sempre tante cose da raccontarci e in questo periodo ce n'é in tutti i campi....navi che si "adagiano" gelo in tutta Italia, senza poi parlare della politica!!!
Ciao carissima, un abbraccione
Bruna
Sono sempre belli i proverbi che sono la saggezza dei popoli...ma mi sa che quello della Candelora quest'anno mi sa che è giusto "ma se piove e tira vento..." ancora di più.
RispondiEliminaOggi la giornata è bellissima, ma la tramontana pungente.
Ciao Erika
buona serata
Bruna
Amalia carissima,
RispondiEliminalo senti il freddo? Oggi è prorio schioccante.
Vedo che sei sempre in battaglia, d'altra parte i tempi che corriamo la esigono!!!
Ciao
un abbraccio ed ancora complimenti per i bambini bellissimi che ho visto nel tuo blog.
Bruna
Ciao Aldo,
RispondiEliminamal comune mezzo gaudio... anch'io che mai sono stata troppo freddolosa, ora ho sempre le gambe gelate....che sia la vecchiaia che incombe? Mi sa di si.
Questa merla quest'anno ce la vuol far pagare!!!
Dai, prendiamo quel che viene!!!
Un abbraccione
Bruna
Adriano,
RispondiEliminaè sempre bello ricordare le leggende, i proverbi, i modi di dire.... che piano piano vanno scemando.
Ciao buona serata
Un abbraccio
Bruna
La so un po' diversa, con gennaio cattivo che perseguitava la merla bianca col freddo e il gelo. Lei allora si rintanò con i piccoli in un comignolo; alla fine di gennaio (che allora aveva 28 giorni) decise di uscire credendo d'averlo ingannato. Ma gennaio, indispettito, chiese in prestito 3 giorni a febbraio per rimettere freddo e gelo e la merla dovette tornare nel comignolo da cui uscì solo a febbraio inoltrato, nera e come lei i suoi merlotti. Da quel momento tutti i merli furono neri. Buon we, Arianna!
RispondiEliminaArianna,
RispondiEliminache bello anche il racconto sulla merla che conosci tu.
Ti dirò che forse si adatta di più ai giorni della merla.
Ciao carissima buon fine settimana anche a te
Un baciotto
Bruna
Diana, fa veramente molto freddo , purtroppo noi non siamo abituati.
RispondiEliminagrazie per le tue visite e per i complimenti ai miei bambini, sono figli di una nipote di mio marito, io li adoro e non vedo l'ora che i miei figli si decidano a farmi nonna.
chissa' se le piante arriveranno vive a primavera per i nostri concorsi
un caro saluto
Ciao Amalia,
RispondiEliminaho capito i tuoi figli sono "pigroni", ma vedrai che quando decideranno a farti nonna, sarà per te una cosa meravigliosa perchè essere nonni è dolcemente struggente...
Mi sa tanto che i nostri fiori hanno già preso una bottarella...e dovremo rinnovare i terrazi.
Ciao carissima
Un abbraccio
Bruna