Durante le mie passeggiatine nel boschetto vicino a casa mia, che chiamo il pensatoio, l’anno scorso ho avuto modo di vedere la trasformazione di una pianta di kiwi, pianta che un operaio tiene per bellezza e che egli, pur abitando in città, quasi tutti i giorni non manca di venire in una casupola di sua proprietà, circondata da un terreno, per distrarsi con la coltivazione dei limoni e di tantissime altre piante e di bellissimi fiori, ed anche per costruire muriccioli, palizzate con tronchi e per portare il cibo ai due cani, piccioni, la tartaruga, alle gallinelle e al pavone….insomma un paradiso per essere felice nella natura lontano dai frastuoni della città.

Salgo una scaletta che mi porta verso
il vialetto vicino alla casa di cui parlavo più sopra e prima della selva-boschetto pensatoio...sempre accompagnata dalle mie due cagnoline..
e questa è la casa di cui vi parlavo, la dimostrazione che c'è ancora gente semplice che sa amare la natura.
Ecco le gemme del kiwi...timidamente verso la luce...
piccolissimi, candidi fiorellini
nutrimento per gli insetti..che contraccambiano con l'impollinazione
un'esplosione di gioia per ringraziare la Natura
la gioia di fare parte di un equilibrio
la perfezione in natura
..in natura anche un bellissimo fiore puo' essere testimone di una "tragedia" della lotta per la vita...chi lo sa se vincerà il ragno bianco o l'ape...
...e il fiore piano piano fa intravvedere la trasformazione...
eccolo al pari di un adolescente...
poi in gioventù....
infine adulto....
trasformato dalle mani dell'uomo in un dolce paperottolo
e...golosissimo sulle nostre tavole....
Un abbraccio a tutti
Bruna